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Visualizzazione post con etichetta haber. Mostra tutti i post
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lunedì 11 novembre 2013

Hay, Había, Hubo, Habrà in spagnolo


Il verbo haber in spagnolo ha due usi fondamentali:

Haber si usa come (unico) ausiliare per i tempi composti:


  • He comido una manzana (Ho mangiato una mela)
  • Me he caído de una silla (Son caduto da una sedia)

il secondo uso è impersonale e denota l'esistenza di qualcosa:

  • Hay una manzana en la mesa (C'è una mela sul tavolo)

In questo secondo caso il verbo haber è invariabile (non varia cioè in base al soggetto o all'oggetto dell'azione). Non importa quindi se le mele sul tavolo sono una, due o cento, se descriviamo l'esistenza di qualcosa al presente useremo sempre hay:

  • Hay diez manzanas en la mesa (Ci sono dieci mele sul tavolo)

Tale invariabilità permane anche con gli altri tempi verbali.

Al passato:

  • Hubo un problema muy grande (Ci fu un problema molto grande)
  • Hubo muchos problemas (Ci furono molti problemi)


  • Había una manzana en la silla (C'era una mela sulla sedia)
  • Había unas manzanas en la mesa (C'erano delle mele sulla tavola)

Al futuro:

  • Sin justicia no habrà paz (senza giustizia non ci sarà pace)
  • Habrá más de cien invitados a la boda (Ci saranno più di cento invitati al matrimonio)

Sono quindi errate frasi come:

  • Hubieron veinte manzanas en la mesa (C'erano venti mele sul tavolo)
  • Habían muchas persona en la iglesia (C'erano molte persone in chiesa)
  • Habrán muchos invitados (Ci saranno molti invitati) 

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 


 


giovedì 3 ottobre 2013

Il verbo avere in spagnolo


Il verbo avere spagnolo: haber e tener 


Questo è uno di quei casi in cui è facile cadere nel tranello delle facili analogie tra italiano e spagnolo.

Il verbo avere italiano ha almeno due verbi corrispondenti in spagnolo: haber e tener.

La traduzione in spagnolo di avere che più ci viene spontanea, per assonanza con la nostra lingua, è senza dubbio haber. Si tratta di una traduzione corretta e ineccepibile, ma dobbiamo assolutamente tenere conto di alcune differenze sostanziali tra italiano e spagnolo.

1) Haber in spagnolo è l'unico ausiliare che si utilizza nei tempi composti (a differenza dell'italiano in cui si usa sia essere che avere). Si tratta di una regola semplice da imparare e applicare con un po di allenamento: si usa sempre e solo haber!!! (molto più difficile per uno spagnolo capire invece quando usare essere e quando usare avere in italiano... per una volta siamo più complicati noi!)

  • Io ho mangiato si traduce con yo he comido
  • Io ho ascoltato si traduce con yo he escuchado
  • io ho detto si traduce con yo he dicho
  • Io sono stato si traduce con yo he estado (non yo soy estado)
  • Io sono arrivato si traduce con yo he llegado (non yo soy llegado)
  • Io sono entrato si traduce con yo he entrado (non yo soy entrado)

2) In spagnolo per tutti i verbi e per tutti i tempi composti il participio passato è invaribile: dobbiamo ricordarci dunque che il participio passato retto dal verbo haber, a differenza dell'italiano non concorda in genere e numero con il soggetto. Per esempio: sono andato (he ido), siamo andati (hemos ido), siamo andate (hemos ido). Altra complicazione in più per i nostri cugini spagnoli che vogliono imparare la nostra lingua... 

3) Un'altra piccola ma importante differenza è che in spagnolo non troverete mai nessuna parola tra haber e il participio passato. In italiano se ci pensate possiamo dire: Ho già mangiato che si può tradurre in spagnolo con ya he comido ma non con he ya comido (che a chi mastica un po' di spagnolo suonerà infatti proprio male)

4) Haber in spagnolo ha anche una forma impersonale (hay) che si usa per tradurre c'è / ci sono. Questa forma è invariabile per genere e numero: 

  • Encima de la mesa hay unos vasos (Sopra il tavolo ci sono dei bicchieri [plurale / maschile])
  • Encima del colchón hay una almohada (Sopra il materasso c'è un cuscino [singolare/femminile])

Questa forma varia però a seconda del contesto temporale: hubo (ci fu/ci furono), había (c'era/c'erano), habrá (ci sarà/ci saranno). 

Questa forma impersonale di haber si usa anche per esprimere obblighi morali o necessità:

  • Hay que comer para sobrevivir (Bisogna mangiare per sopravvivere)

Vi rimando al post su hay e estar per maggiori dettagli.

5) Quando in italiano usiamo avere con il significato di possesso in spagnolo non si usa più haber ma tener:

Ho due euro in tasca si può tradurre con tengo dos euros en el bolsillo e non he dos euros en el bolsillo

Anche se non si parla di possesso ma di senso di appartenenza si usa tener

Ho due amici si può tradurre con tengo dos amigos e non con he dos amigos

6) C'è poi la perifrasi più comune per esprimere obbligo in spagnolo che è tener que:

  • Tengo que estudiar pero no tengo ganas (Devo studiare spagnolo però non ho voglia)

Per approfondire anche questo tema vi rimando al post sul verbo deber 

Per le coniugazioni di haber e tener fate riferimento alle seguenti tavole: haber, tener

Alla prossima,

Autore: Marco Santini







martedì 16 aprile 2013

L'espressione spagnola "A ver..."


"A ver" in spagnolo


Vi sarà capitato di sentire uno spagnolo iniziare una frase con l'espressione "A ver...". Ver è il verbo vedere e  a ver... traduce il nostro Vediamo... Si tratta di una "forma ridotta" dell'espressione Vamos a ver.  Le accezioni con cui si usano queste due espressioni si equivalgono nelle due lingue.

Per esempio possiamo usare a ver per esortare il nostro interlocutore a farci vedere una determinata cosa che ci incuriosce:


  • He comprado un libro nuevo... - ¿A ver? (Ho comprato un libro nuovo - Vediamo?) (pronuncia)


Possiamo usare a ver anche  semplicemente per attirare l'attenzione del nostro interlocutore all'inizio di una frase:


  • A ver... ¿has hecho los deberes? (Vediamo... hai fatto i compiti?) (pronuncia)


Si usa a ver anche in frasi condizionali come quando in italiano diciamo... "Vediamo se..."


  • A ver si adivinas el título de esta canción... (vediamo se indovini il titolo di questa canzone) (pronuncia)


In queste forme composte possiamo rimpiazzare a ver con veamos


  • Veamos si adivinas el título de esta canción... (vediamo se indovini il titolo di questa canzone) (pronuncia)


Nota: attenzione a non confondere a ver con haber (infinito del verbo avere)... un errore che si commette spesso visto che la pronuncia delle due espressioni è praticamente la stessa.


Alla prossima,

Autore: Marco Santini




lunedì 7 gennaio 2013

Uso del congiuntivo al posto del condizionale?



Stranezze della lingua

Abbiamo visto che il condizionale in spagnolo si usa principalmente per esprimere desideri e per dare un consiglio o anche come forma di cortesia (ripassa il post sul condizionale). Ci sono dei verbi poi per cui a volte (piuttosto stranamente direi) anche per desideri e consigli al posto del condizionale si tende ad usare il congiuntivo: questi verbi sono principalmente haberquerer (e più raramente anche poder deber).

Vediamo un paio di esempi per capire meglio di che si tratta.

Pensate alla frase:

  • Vorrei essere in una spiaggia caraibica

si traduce facilmente con:


ma lo sentiremo spesso anche come:

  • quisiera estar en una playa caribeña


L'uso di quisiera al posto di querría è frequentissimo.

L'altro verbo per cui esiste frequentemente questa tendenza è haber (ricordiamoci che haber è usato solo come ausiliare ed è sempre accompagnato da un participio passato). Considerate la frase:

  • mi sarebbe piaciuto conoscere Pablo Picasso

lo possiamo tradurre usando il condizionale composto spagnolo con:

  • me habría gustado conocer a Pablo Picasso

che è la forma più ricercata e universalmente accettata, ma lo sentirete spessissimo anche con il congiuntivo imperfetto:

  • me hubiera gustado conocer a Pablo Picasso

Per questa ragione nei periodi ipotetici può capitare di sentire delle proposizioni in cui si usa hubiera (per esempio) sia nella principale sia nella subordinata. Per esempio la frase:

  • se avessi studiato avresti superato l'esame 

potreste sentirla esprimere come:

  • Si hubieras estudiado hubieras aprobado el examen (che tradotta letteralmente in italiano sarebbe: se avessi studiato avessi superato l'esame!!! strano no?)

invece della forma a cui siamo più abituati:

  • si hubieras estudiado habrías aprobado el examen


le cose peggiorano se pensiamo al fatto che il congiuntivo imperfetto ha due forme in spagnolo (quella in -ra e quella in -se:  per esempio hubiera, hubiese). Normalmente quando il congiuntivo imperfetto sostituisce il condizionale composto si usa la forma in -ra ma potreste sentire anche usare la forma -se.

Questo non aiuta di certo chi sta cercando di imparare come noi perché vuol dire che le possibili varianti di una stessa frase diventano veramente tante per esprimere fondamentalmente lo stesso concetto (se avessi avuto dei soldi avrei comprato un auto):


  • Si hubiera tenido dinero, habría comprado un coche
  • Si hubiese tenido dubero,habría comprado un coche
  • Si hubiese tenido dinero, hubiera comprado un coche
  • Si hubiera tenido dinero, hubiera comprado un coche
  • Si hubiese tenido dinero, hubiese comprado un coche


Tenete conto che le prime due frasi sono universalmente corrette e inattaccabili, la terza e la quarta sono accettate ma qualcuno potrebbe storcere il naso, l'ultima è accettata ma non così frequentemente utilizzata. una piccola stranezza a cui ci si deve abituare...

Non spaventatevi... quando vi capiterà di usare questo tipo di frasi se mentalmente traducete dall'italiano non sbaglierete e nessuno mai avrà problemi a capirvi.

Questo è un tema piuttosto controverso anche tra i nativi che però abbiamo verificato accuratamente nel DICCIONARIO PANHISPÁNICO DE DUDAS

1.1.2. «Irreales». Se denominan así porque la condición expresada se considera no realizada en el pasado, e irrealizable o improbable en el presente o en el futuro. El verbo de la prótasis va en subjuntivo.
a) Si la condición se refiere al presente o al futuro, la prótasis va en pretérito imperfecto o copretérito de subjuntivo y la apódosis en condicional simple o pospretérito: Si me tocara/tocase la lotería, me compraría un coche. Hoy resulta arcaico en este caso el uso en la apódosis de la forma en -ra del pretérito imperfecto de subjuntivo o copretérito: Si me tocara/tocase la lotería, me comprara un coche. En la lengua coloquial es frecuente hoy el empleo en la oración apódosis del pretérito imperfecto o copretérito de indicativo: Si me tocara/tocase la lotería, me compraba un coche. Debe evitarse el uso en la prótasis del condicional simple o pospretérito, propio de hablantes españoles del País Vasco y zonas limítrofes como Navarra, Burgos, Cantabria y La Rioja, y que también se da en algunas zonas de América: Si tendría dinero, me compraría un coche.
b) Si la condición se refiere al pasado, la prótasis va en pretérito pluscuamperfecto o antepretérito de subjuntivo y en la apódosis se emplea este mismo tiempo, preferentemente la forma en -ra, aunque también se admite la forma en -se: Si hubiera/hubiese tenido dinero, me hubiera/hubiese comprado un coche; el condicional compuesto o antepospretérito: Si hubieras/hubieses estudiado, habrías aprobado; o el condicional simple o pospretérito: Si hubiera/hubiese terminado los estudios, hoy tendría un trabajo mejor. También en este caso debe evitarse el empleo en la prótasis del condicional compuesto o antepospretérito, que se da, como ya se ha indicado antes ( a), entre hablantes de algunas zonas de América y del norte de España: Si lo habría sabido, te lo hubiera dicho.



ripassate se volete i precedenti post: come si dice "se io fossi" in spagnolo, cosa significa yo que tu in spagnolo, i periodi ipotetici in spagnolo


Alla prossima,

Autore: Marco Santini 

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