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venerdì 28 marzo 2014

Gli e Le in spagnolo


La "gestione grammaticale" dei pronomi  gli / le  in spagnolo è piuttosto dissimile da quella prevista dalla nostra lingua (e direi tutto sommato anche più semplice). In Italiano c'è una distinzione di genere (gli per il maschile, le per il femminile) per la terza persona singolare, si usa solo gli per la terza persona plurale, e si uso solo le (sia al maschile sia al femminile) per la forma di cortesia, (mentre si usa solo vi per la forma di cortesia della terza persona plurale). Talmente complicato che stavolta ci servono gli esempi in italiano prima di vedere l'uso spagnolo:


  • Gli ho detto che non si può fare (a lui)
  • Le ho detto che non si può fare (a lei)
  • Gli ho detto che non si può fare (a loro)
  • Signore, le posso offrire un caffé? (a lui, forma di cortesia)
  • Signora, le posso offrire un caffé? (a lei, forma di cortesia)
  • Signori, vi posso offrire un caffé? (a loro, forma di cortesia)


In spagnolo invece esiste una sola distinzione tra la forma singolare le e la forma plurale les

Nessuna di queste due forme varie in base al genere (si usa tanto per il maschile che per il femminile) e valgono le stesse regole anche per la forma di cortesia (si usa sempre le per il singolare les per il plurale indipendentemente dal genere).

Vediamo qualche esempio:


  • He visto a Pedro y le he dado el libro (Ho visto Pedro e gli ho dato il libro)
  • He visto a Ana y le he dado el dinero (Ho visto Ana e le ho dato i soldi)
  • He visto a Pedro y Ana y les he dado un mapa  (Ho visto Pedro e Ana e gli ho dato una mappa) 


Per la forma di cortesia


  • Señor Pedro, ¿le puedo pedir un consejo? (Signor Pedro, le posso chiedere un consiglio?)
  • Señora Ana, ¿le puedo pedir un consejo? (Signora Ana, le posso chiedere un consiglio?)
  • Señores, ¿les puedo pedir un consejo? (Signori, vi posso chiedere un consiglio?)


Alla prossima,

Autore: Marco Santini 




sabato 22 marzo 2014

strada in spagnolo


Come si dice strada in spagnolo?

Contrariamente alle aspettative... post complesso :) Alla domanda nel titolo siamo costretti a rispondere... dipende da che tipo di strada... e dal Paese in cui siamo!

Una strada di città o di un centro abitato, quella che noi chiamiamo via in spagnolo si chiama calle. Nelle città spesso ci sono delle strade più grandi normalmente più lunghe delle vie e acon più corsie che si chiamano avenidas (in pratica i nostri viali).

Uscendo dalla città e dai centri abitati abbiamo delle strade che si chiamano generalmente carreteras, uno tra i termini più generali per tradurre strada in spagnolo. Le strade a grande circolazione (normalmente gratuita con altre strade che le intersecano) prendono il nome di autovías (direi che sono quelle che noi chiamiamo superstrade). Le autostrade (parlando normalmente di strade a pedaggio con corsie di accelerazione per l'entrata e di decelerazione per l'uscita) sono invece dette autopistas.

Quindi ricapitolando:


  • Calle (Via)
  • Avenida (Viale)
  • Carretera (Strada)
  • Autovía  (Superstrada)
  • Autopista (Autostrada)

In realtà queste definizioni possono variare leggermente da Paese a Paese. Il termine camino per esempio, che si riferisce originariamente ad una via sterrata e rurale, in alcuni Paesi dell'America Latina viene usata anche per strade asfaltate (forse perché queste strade sono state asfaltate di recente e quindi sono chiamate con il loro vecchio nome per abitudine?). 

Non è infrequente però sentire usare camino anche in senso più figurato con il significato di itinerario / percorso:

  • ¿Cuál es el camino más corto para llegar a tu casa? (Qual è il cammino / percorso più breve per arrivare a casa tua?)

Altre parole che possono essere usate con questo significato sono ruta (rotta), recorrido (percorso), itinerario (itinerario)


Nota: per quanto ho letto, in alcuni Paesi del Sud America si utilizza  ruta anche per riferirsi fisicamente ad una  strada.

  • No se puede adelantar por la derecha ni siquiera en una autopista de tres carriles (Non si può superare sulla destra nemmeno in una autostrada a tre corsie)
  • Hace unos meses acabaron de asfaltar la carretera (Qualche mese fa hanno finito di asfaltare la strada)

Il termine vía esiste anche in spagnolo, ma abbiamo visto che non viene utilizzato per tradurre il nostro via (di città).  Vía viene utilizzato in spagnolo con una accezione più generale / generica (che utilizziamo anche noi in realtà). Per esempio: vías de comunicación (vie di comunicazione)



Alla prossima,

Autore: Marco Santini 




lunedì 17 marzo 2014

Gomito in spagnolo


Come si dice gomito in spagnolo


Il gomito in spagnolo si chiama codo (gomiti = codos). Vediamo un esempio:

  • El codo de tenista es una lesión de los músculos y tendones (Il gomito del tennista è una lesione di muscoli e tendini)

Esistono anche alcuni modi di dire che utilizzano questa parte del corpo. Empinar el codo significa alzare il gomito, e si associa come da noi, a situazioni in cui si esagera un po con vino ed alcol:

  • He empinado el codo hasta emborracharme (Ho alzato il gomito fino ad ubriacarmi)

Un altro modo di dire comune è codo con codo che equivale al nostro fianco a fianco che si usa in senso figurato quando si fa qualcosa con l'aiuto o il supporto di qualcun altro:

  • Los medicos trabajaron codo con codo para curar los pacientes (I medici hanno lavorato fianco a fianco per curare i pazienti)

Il termite gomitata si traduce con codazo:

  • Mamà, Pablo me dio un codazo - Mentiroso!, ¡era sólo un empujón! (Mamma, Pablo mi ha dato una gomitata! - Bugiardo! era solo uno spintone!)

Un altro modo di dire piuttosto comune è hablar por los codos (letteralmente: parlare per i gomiti) che significa parlare molto / essere un chiacchierone.

Nota: in alcuni Paesi del centro America quali Messico, Honduras, Costa Rica, El Salvador codo significa anche taccagno 

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 






sabato 15 marzo 2014

Continuare a... in spagnolo


Per tradurre l'espressione italiana continuare a + infinito possiamo usare in spagnolo la perifrasi: seguir + gerundio.

Vediamo qualche esempio:

  • sigo corriendo todos los domingos (continuo a correre tutte le domeniche) (audio)
  • sigo pensando en ti todos los dias (continuo a pensarti tutti i giorni) (audio)
  • ¿me sigues amando? (continui ad amarmi?) (audio)

Spesso quando il verbo al gerundio è ser (essere) si omette:

  • ¿Sigues (estando) en Roma? => ¿Sigues en Roma? (Continui ad essere a Roma? / Sei ancora a Roma?)
  • ¿Sigues (estando) enfermo? => ¿Sigues enfermo? (Continui ad essere malato? / Sei ancora malato?)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  

Imparare lo spagnolo da autodidatta


Mi arrivano spesso  mail di studenti che si stanno avvicinando ora allo studio dello spagnolo e mi chiedono qualche consiglio per iniziare nella direzione giusta. Il desiderio comune è lo stesso per tutti: imparare in fretta e senza sforzo...

Come spesso accade in molte discipline, anche per l'apprendimento dello spagnolo, purtroppo, non ci sono scorciatoie per arrivare alla meta. Anzi ad essere sinceri non esiste nemmeno un vero e proprio traguardo da raggiungere: il processo di apprendimento e di perfezionamento di una lingua straniera possono di fatto continuare all'infinito senza soluzione di continuità.

Le prime settimane di avvicinamento allo studio, per questo, sono inevitabilmente quelle più difficili: è facile perdere la motivazione delusi dalle prime difficoltà o dalla prospettiva di dover attendere mesi prima di vedere i primi risultati...

Se siete all'inizio di questo percorso non disperate, vi aspetta un bellissimo viaggio che vi aprirà le porte di un nuovo mondo e allargherà i vostri orizzonti...

Si però la domanda iniziale era: come si fa?

Il primo consiglio che mi sento di dare, in modo assolutamente imparziale è: seguite il mio blog!!!

Organizzatevi e pianificate il vostro apprendimento!


Scherzi a parte, soprattutto per chi si avvicina a questo percorso di studio da autodidatta, il primo consiglio è quello di provare ad organizzare un percorso strutturato di apprendimento che riesca a creare delle basi sufficientemente solide su cui poi successivamente costruire ed approfondire la conoscenza dell'idioma. Non parlo necessariamente di fondamenta costruite esclusivamente attraverso spessi libri di grammatica! Ci serve però  uno "scheletro di conoscenza" che solo un corso o un buon manuale in combinazione con una buona dose di motivazione e determinazione (oltre a molte ore di studio ) ci possono aiutare a costruire, di fatto forzandoci a percorrere alcune "tappe" obbligate che toccano ovviamente anche molti aspetti di natura grammaticale.

Esponetevi giornalmente alla lingua!


Il secondo consiglio riguarda l'esposizione alla lingua: trovate il modo di affiancare da subito al vostro percorso organizzato di studio momenti leggeri e spassionati in cui vi esponete per almeno 5 minuti al giorno allo spagnolo (scritto o parlato). Questa contatto quotidiano con la lingua, soprattutto nelle primi fasi, aiuta a cementificare quanto appreso e a fissare nella nostra mente più facilmente regole, parole, frasi e modi di dire. Potete per esempio decidere di ascoltare delle canzoni in spagnolo mentre andate al lavoro, scorrere i tweet di qualche vip spagnolo prima di andare a dormire, leggere qualche pagina di un libro in pausa pranzo, ecc.

Divertitevi ed emozionatevi!


Se avete costruito una piccola impalcatura grammaticale e avete un discreto arsenale di parole nel vostro vocabolario...se vi state esponendo giornalmente allo spagnolo.... il terzo consiglio che mi sento di darvi è: iniziate a divertirvi e buttatevi!!

Chi un po' mi conosce sa che non sono un grande sostenitore dei percorsi di apprendimento rigorosi e asettici (e aggiungerei mortalmente noiosi) che puntano in via esclusiva alla creazione di una solida base grammaticale e all'arricchimento del vocabolario!  Non discuto sull'efficacia di questa metodologia, ma personalmente ho sempre preferito un approccio allo studio estremamente pratico, che si ispira alla lingua reale e che tratta questa "disciplina" per ciò che veramente è: uno strumento per interagire con altre persone, per comunicare storie ed emozioni, per conoscere nuove culture e punti di vista.

Ritengo che questo approccio "emozionale" allo studio, a cui spesso provo ad ispirarmi per la redazione dei post del blog e che non ho ritrovato in quasi nessuna delle risorse che ho utilizzato nel mio recente e ancora incompleto percorso di studio, sia uno dei più potenti stimoli all'apprendimento.

Ammettiamolo è difficile amare un libro di grammatica... o degli esercizi sui verbi irregolari... ma sono certo che molti di coloro che stanno leggendo questo articolo amano lo spagnolo per motivi molto profondi,  legati all'amore, all'amicizia, al desiderio di autorealizzazione o al fascino che questa lingua possiede...

Lo spagnolo in rete: l'esposizione quotidiana alla lingua attraverso il web


Bhé  il mio spagnolo è figlio della rete... Sfruttate questa fantastica invenzione! Internet, lo sapete, è un bacino infinito di informazioni, lezioni gratuite, materiali didattici di ogni tipo di cui si può e bisogna approfittare: forum, blog, dizionari online, Youtube, il fantastico wordreference.com, o siti specializzati (alcuni grauiti altri a pagamento) come busuu.com, babbel.com, livemocha.com o verbling.com rappresentano una fonte inesauribile di contenuti per chi sta iniziando a studiare o per vuole perfezionare la lingua spagnola (e non dimenticavi di inspagnolo.it!).

Sempre rimanendo sul Web, ma il consiglio vale anche per il mondo reale, provate poi a vincere la timidezza e, se non l'avete ancora fatto, provate a relazionarvi con persone madrelingua: grazie a Skype, Facebook o altri social network è estremamente semplice entrare in contatto con persone dall'altra parte dei Pirenei (o dall'altra parte dell'oceano) disponibili ad ascoltarvi con un sorriso e a parlare o cahttare con voi!  

Libri in spagnolo: leggete, leggete, leggete


La lettura è un'altra arma fantastica per apprendere una lingua straniera! Dovete leggere! Non avete mai letto un libro in spagnolo? Dirigetevi subito su Amazon.it e avrete accesso ad una biblioteca infinita di testi che vi aiuteranno a conoscere o a perfezionare questa lingua! Se avete difficoltà a trovare il libro giusto cercate prima il titolo italiano di un libro che vi piace o vorreste leggere e poi cercatene la versione tradotta! 

Anche qui il suggerimento è quello di scegliere un testo in linea con i vostri desideri, le vostre passioni e il vostro livello (non punitevi con un testo lungo e noioso che vi costringe a passare 10 minuti sul vocabolario per ogni pagina letta!). Se siete all'inizio del vostro percorso di apprendimento tornate un po' bambini: scegliete libri nella sezione ragazzi, o addirittura delle favole, libri ricchi di semplici dialoghi o figure che vi aiutino a superare senza sforzi le vostre inevitabili lacune da principianti.

vi consiglio per esempio tutta la serie Diario de Greg (best seller per ragazzi in tutte le lingue)



Un altro libro che appartiene alla mia piccola "biblioteca spagnola" e che ho letto con piacere ormai qualche anno fa e che mi sento di consigliarvi è:  el curioso incidente del perro a medianoche



Il corso Assimil di spagnolo in italiano


Per chi mi chiede invece un corso multimediale completo, senza indugio vi consiglio il corso Assimil, un corso molto pratico e funzionale (che spiega lo spagnolo in italiano come faccio io!). Il cofanetto contiene 100 lezioni in 1 libro di  oltre 600 pagine e 1 cd con quasi 2000 file MP3 per una durata totale di 2 ore e 30 minuti di registrazione audio.



A chi invece mi chiede una buona grammatica completa ed esaustiva anche qui senza indugio vi consiglio: Grammatica Spagnola (Laterza edizioni)


Buono studio e soprattutto buon divertimento!


Autore: Marco Santini






Parti del corpo in spagnolo


Traduzioni per le varie parti del corpo in spagnolo


In molti casi, parlando di parti del corpo in spagnolo non si può contare sulla frequente assonanza con i termini italiani: spesso infatti le parole che identificano una determinata parte del nostro corpo in spagnolo hanno un nome che niente a che vedere con il corrispondente termine italiano (e in più c'è pure qualche trabocchetto che bisogna assolutamente evitare!).

Vediamo le principali parti del corpo in spagnolo:

corpo → cuerpo
testa → cabeza
fronte → frente
cranio → cráneo
faccia → cara
volto → rostro
guancia → mejilla
sopracciglio → ceja
ciglia → pestaña
occhio → ojo
Palpebra → párpado
Pupilla → pupila
Naso → nariz
Bocca → boca
labbra → labios
orecchio → oreja
capelli → pelo
mento → barbilla / mentón 
nuca → nuca
collo → cuello
gola → garaganta
spalla → ombro
petto → pecho
capezzolo → pezón
schiena → espalda
pancia → barriga / panza
ombelico → ombelico
braccio → brazo
avambraccio → antebrazo
gomito → codo
ascella → axila
polso → muñeca
mano → mano
dito → dedo
unghia → uña
pollice → pulgar
nocca → nudillo
palmo → palma
pube → pubis
pene → pene
vagina → vagina
testicolo → testículo
natica → nalga
gamba → pierna
coscia → muslo
ginocchio → rodilla
stinco → canilla
polpaccio → pantorrilla
caviglia → tobillo
tallone → talón
piede → pie

Per un ripasso visivo delle varie parti del corpo fate riferimento anche alle seguenti immagini:









Autore: Marco Santini 











giovedì 13 marzo 2014

Andata e ritorno in spagnolo


Come si traduce in spagnolo l'espressione "andata e ritorno"?


L'espressione italiana andata e ritorno si traduce in spagnolo con "ida y vuelta" (vuelta infatti deriva dal verbo volver che tra i suoi diversi significati annovera anche quello di tornare). Anche ida, ovviamente, deriva da ir ed è una versione "femminile" del passato prossimo ido. Ricordiamo però che in spagnolo il passato prossimo non cambia in base al genere come in italiano: él ha ido (lui è andato), ella ha ido (lei è andata)

Vediamo un esempio con andata e ritorno in spagnolo (ida y vuelta):

  • Buenos días, quería un billete de ida y vuelta para Girona, por favor... - ¿Para cuando lo quiere? - Para mañana, gracias (Buon giorno, volevo un biglietto andata e ritorno per Girona, per favore... - Per quando lo vuole? - Per domani, grazie...)

La parola billete (riferito ai biglietti per un cinema, un concerto, un aereo) si usa in via quasi esclusiva in Spagna. In America Latina con questa accezione è più comune la parola boleto

Oltre oceano potrete dunque sentire le espressioni: "boleto de ida y vuelta" per riferirsi al biglietto di andata ritorno. Altre espressioni latinoamericane per tradurre biglietto di andata e ritorno sono "boleto redondo", "boleto de viaje redondo (forse un inglesismo di importazione americana dove si parla di round-trip - lettralmente viaggio rotondo -  per riferirsi a viaggi / o biglietti di andata e ritorno)

Oltre che di biglietti si può ovviamente anche parlare, come da noi,  di viaggi andata e ritorno (viajes de ida y vuelta).

Autore: Marco Santini 












martedì 11 marzo 2014

Gengive in spagnolo


Come si dice gengive in spagnolo?

Gengiva in spagnolo si dice encía, le gengive sono dunque las encías.

Vediamo un paio di esempi:


  • Hoy me duelen las encías (oggi mi fanno male le gengive)
  • ¿Hay remedios caseros para el sangramiento de las encías? (Ci sono rimedi casalinghi per il sanguinamento delle gengive?)

Il termine gengivite (infiammazione delle gengive) si traduce con gingivitis (inflamación de las encías)


Alla prossima,

Autore: Marco Santini  


domenica 9 marzo 2014

Medico di famiglia in spagnolo


Come si dice medico di famiglia in spagnolo?

Da noi lo chiamiamo medico di famiglia, medico di base, medico di medicina generale o con un termine un po vintage medico della mutua: si tratta del medico a cui ci rivolgiamo in prima istanza per i nostri problemi di salute, per farci prescrivere dei farmaci o per essere indirizzati verso uno specialista.

In spagnolo questa figura professionale prende il nome di médico de cabecera, médico de familia, o médico de medicina general.


  • Mi médico de cabecera me ha prescrito / me ha recetado un medicamento para la tos (Il mio medico di base mi ha prescritto un farmaco per lq tosse)


La parola cabecera traduce il nostro termine testata e si può usare in molti occasioni con le nostre stesse accezioni (per indicare cioè la parte o estremo superiore o principale di un oggetto). Per esempio:


  • cabecera de la cama (testata del letto / testiera del letto)
  • cabecera de un periódico (testata di un giornale)


C'è poi la cabecera de la mesa (quello che dai noi si chiama capotavola) o la cabecera di un ríó (la parte iniziale / la sorgente di un fiume)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  











mercoledì 5 marzo 2014

Coriandoli in spagnolo


Come si traduce la parola coriandoli in spagnolo?


Si tratta di un simpatico caso di falsos amigos. La tradizione di lanciare i coriandoli, piccoli pezzi di carta colorata tipici del Carnevale e di altre occasioni speciali, esiste anche in Spagna e molti altri Paesi di cultura latina e non.

In Spagnolo i coriandoli si chiamano confeti (si usa anche con la doppia t: confetti). Apparentemente nulla a che vedere con i nostri confetti che invece in spagnolo si chiamano peladillas e che si usano come dono augurale in occasioni di feste e celebrazioni speciali come battezzi (bautizos) e matrimoni (bodas).


Un paio di esempi:

  • Los invitados lanzaron confeti y serpentinas a los novios (Gli invitati hanno lanciato coriandoli e stelle filanti agli sposi)

  • Me regalaron unas peladillas azules en en ocasión del bautizo de Juanito (Mi hanno regalato dei confetti azzurri in occasione del battesimo di Juanito)

In realtà questo piccolo incidente linguistico trova origine nel rinascimento italiano quando in occasione di matrimoni e carnevale non si lanciavano in aria pezzettini di carta colorata ma dei veri e propri dolcetti, i confetti appunto. I confetti, di origine addirittura romana,  alla fine del 500 venivano spesso confezionati con dei semi di coriandolo (semillas de cilantro) che sostituivano la più pregiata mandorla (almendra).

Da questa strana triangolazione di tradizioni e usanze locali ha avuto origine questo curioso esempio di  falsos amigos 



In alcune zone d'Italia, per esempio in Abruzzo, questa tradizione di lanciare i confetti in aria come simbolo di prosperità è ancora vivo. Non a caso Sulmona in provincia dell'Aquila è considerata la capitale mondiale del confetto grazie ad una produzione tradizionale di questi gustosi dolci benauguranti.


Alla prossima,

Autore: Marco Santini  










lunedì 3 marzo 2014

Alto in spagnolo


Come si traduce alto in spagnolo?


Beh la risposta è molto semplice, alto in spagnolo si dice alto. Il post però non finisce qua, vediamo come si usa questo termine in spagnolo e proviamo ad analizzarne peculiarità, analogie e differenze rispetto alla nostra lingua: anche le parole più semplici a volte nascondono qualche piccola insidia.

Possiamo usare alto per riferirci alla statura come in italiano:

  • Pablo está muy alto para su edad (Pablo è molto alto per la sua età)

Nota: qui l'uso di estar al posto di ser potrebbe sembrare un po' forzato ma è perfettamente lecito. Ser, lo ricordiamo, si usa solitamente per descrivere situazioni generiche o invaribili, mentre estar si usa per caratteristiche temporanee o variabili nel tempo. In questo caso stiamo parlando della statura di Pablo, che ipoteticamente è un ragazzo che sta ancora crescendo / che è nel processo di crescere... da qui l'uso di estar... Per frasi più generali è sicuramente più comune usare ser con l'aggettivo alto.

  • Los elefantes africanos son muy altos (Gli elefanti africani sono molto alti)


Per chiedere quanto sei alto in spagnolo non si usano comunemente né ¿Cuánto eres alto? Cuánto estás alto? Si usa invece il verbo medir (misurare)


  • - ¿Cuánto mide tu hermano pequeño? - Mide un metro y cuarenta (Quanto è alto tuo fratello piccolo? E' alto un metro e quaranta)


Parlando di stature di persone o altezze di oggetti spesso noi utilizziamo l'espressione di altezza (il grattacielo di oltre 100 metri di altezza...). In spagnolo si possono usare le espressioni de alto, de altura:


  • En Nueva York muchos rascacielos sobrepasan los 100 metros de altura (A New York molto grattacieli superano i 100 metri di altezza)
  • La Gran Muralla China mide de 6 a 7 metros de alto y de 4 a 5 metros de ancho (La grande muraglia cinese misura dai 6 ai 7 metri di altezza e dai 4 ai 5 metri di larghezza)


Come in italiano possiamo utilizzare alto in spagnolo per un numero imprecisato di contesti figurati riferendoci in genere ad un livello elevato di qualcosa che non è necessariamente una altezza "fisica" (pressione alta, prezzo alto, ecc.):

  • Darío ha pagado un precio muy alto por sus errores (Darío ha pagato un prezzo molto alto per i suoi errori)
  • Mi suegro tiene la tensión arterial demasiado alta (Mio suocero ha la pressione arteriosa troppo alta)



Anche quando alto è utilizzato come avverbio vi è qualche differenza con l'italiano. Noi usiamo spesso l'espressione "in alto" che trova la sua più naturale traduzione in spagnolo con arriba

  • - ¡Mira la Estrella Polar! - ¿Dónde está?  - Mira allá arriba (Guarda la stella polare! Dov'e? Guarda là in alto!) 


Se dovete rapinare una banca spagnola potete dire:

  • ¡Manos arriba! (mani in alto!)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  

Ps: mi dicono dalla regia dopo la pubblicazione del post che anche l'espressione "manos en alto" è utilizzata... è importante saperlo :)





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