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domenica 26 gennaio 2014

"A que" in spagnolo


In molte frasi interrogative a qué traduce il nostro a che / a che cosa o di che / di che cosa

  • ¿A qué hora llega el tren? (A che arriva arriva il treno?)
  • ¿A qué te dedicas? (Di che cosa ti occupi?)

Molto tipica poi l'espressione:

  • ¿A qué viene eso? 

che traduce le nostre espressioni "Perché dici questo?" o anche "E questo cosa centra?"

A volte nella lingua parlata si usa a que (senza accento) per piccole intimidazioni (come il nostro Guarda che... / Va che... in italiano):

  • ¡A que te dejo aquí si no te callas! (Guarda / Va che ti lascio qui se non stai zitta!)

...per lanciare scommesse (come il nostro scommettiamo che  in italiano)

  • ¡A que no lo sabes! (Scommettiamo che non lo sai?)

... o per cercare conferme (positive o negative) (come il nostro vero che... / vero che non...)

  • ¿A que no sabías eso? - Te equivocas, ya lo sabía (Vero che non lo sapevi? Ti sbagli, lo sapevo già)

Alcuni verbi accettano il nesso a que in compagnia di un congiuntivo con il significato simile al nostro affinché. I principali: animar (incoraggiare), invitar (invitare), ayudar (aiutare), esperar (aspettare / sperare), obligar (obbligare), oponerse (opporsi). 

Vediamo qualche esempio:

  • Nos ayudaron a que nuestra boda fuera única y especial (Ci aiutarono affinché / perché il nostro matrimonio fosse unico e speciale)
  • Estoy esperando a que llegue el tren (Sto aspettando che il treno arrivi)
  • Los invitaron a que se fueran(Li invitarono affinchè se ne andassero ad andarsene)

Con questi verbi, come accade in italiano,  in alcuni casi  anche la costruzione con l'indicativo è permessa mantenendo inalterato il significato:

  • Los invitaron a quedarse en casa (Li invitarono a rimanere a casa)

Alla prossima! 

Autore: Marco Santini








martedì 21 gennaio 2014

Può darsi in spagnolo


L'espressione italiana può darsi che esprime probabilità / dubbio  si può tradurre in spagnolo con puede ser (che è la traduzione letterale di un'altra comune espressione italiana: può essere). L'uso di puede ser quindi ci viene piuttosto naturale, dobbiamo solo ricordarci che non possiamo usare l'espressione puede darse con la stessa accezione di può darsi.

Vediamo qualche esempio:


  • - Dicen que Carlos se va a casar con Eva. - Puede Ser. (Dicono che Carlos sposerà Eva - Può darsi)


L'espressione può darsi che possiamo dunque tradurla con puede ser que + congiuntivo


  • Puede ser que se vaya pronto (Può darsi che se ne vada presto)
  • Puede ser que nos haya oido (Può darsi che ci abbia sentito)


Il congiuntivo qui è obbligatorio, come spesso accade in spagnolo quando si parla di ipotesi, dubbi o fatti incerti.

Spesso si omette ser e si utilizza con lo stesso significato l'espressione puede que + congiuntivo:


  • Puede que vuelva enseguida (Può darsi che [lui] torni subito)


Alla prossima! 

Autore: Marco Santini




mercoledì 15 gennaio 2014

Lo spagnolo in pescheria


Anche se per qualche parola la traduzione è scontata, vi sono diverse differenze tra italiano e spagnolo per i nomi di  verdure, frutta, animali, cibo, ecc.

Insomma il mercato spagnolo può diventare un luogo istruttivo da visitare, ricco di parole nuove da imparare... Oggi ci fermiamo nel reparto pescheria e impariamo o ripassiamo qualche vocabolo.

Essendo un argomento molto popolare è possibile che il nome di alcuni pesci cambi da Paese a Paese come del resto avviene anche in Italia tra una regione e l'altra.

Il termine pescheria si traduce in spagnolo con pescadería, il pescatore è il pescador, il pescivendolo è il pescadero, il peschereccio è il barco pesquero, pescare si dice pescar, la canna da pesca è la caña de pescar. Pesce in spagnolo si dice pez, peces al plurale (Dobbiamo però dire Piscis per riferirci al segno zodiacale dei pesci)

Quando ci si riferisce al pesce come cibo o ingrediente si usa  la parola pescado: pescado in effetti è il participio passato di pescar (pescado = pescato), un pesce che è stato pescato (purtroppo per lui) è più un alimento che un simpatico animaletto che nuota.

 Ieri abbiamo mangiato pesceAyer comimos pescado 

Vediamo alcune traduzioni in spagnolo:

Merluzzo → Merluza 
Calamaro → Calamar 
Vongole → Almejas 
Cozze → Mejillónes
Sardine → Sardinas
Salmone → Salmón
Polpo → Pulpo
Granchio → Cangrejo
Tonno → Atún 
Branzino / Spigola → Lubina
Gamberetti → Camarones
Gamberi → Gambas
Gamberoni → Langostinos
Aragosta → Langosta
Anguilla → Anguila
Pesce spada → Pez espada 

I nostri frutti di mare, normalmente un insieme più o meno indefinito di invertebrati marini commestibili (crostacei e molluschi crustáceos y moluscos in spagnolo) si definiscono in spagnolo semplicemente come mariscos.

Trovate qualche altro vocabolo nelle schede che seguono!



Alla prossima! 

Autore: Marco Santini





venerdì 10 gennaio 2014

50 Domande di Spagnolo


Quiz con 50 domande casuali sullo spagnolo! Puoi ripetere il test infinite volte però attenzione, ad ogni tentativo le domande cambieranno!




mercoledì 8 gennaio 2014

Disoccupato e Disoccupazione in spagnolo


Oggi parliamo di disoccupati e disoccupazione in spagnolo (argomento sempre di attualità purtroppo). Partiamo dalla parola desocupado perché si presta ad alcune considerazioni interessanti. Ricordo di aver sentito per la prima volta questa parola in un contesto un po' diverso da quello che mi sarei aspettato. 

Si trattava di una frase del tipo:

  • Cuando estés desocupado llámame por favor


...che non significa chiamami quando perdi il lavoro!

La traduzione corretta è: 

  • Quando sei libero (non occupato) chiamami per favore!

Una risposta potrebbe essere:

  • Vale, cuando me desocupe, te llamo (va bene, quando mi libero ti chiamo)

Quindi il termine desocupado si può utilizzare per tradurre essere libero, non avere nulla da fare. Desocuparse  invece significa liberarsi dagli impegni. Ci si può riferire con questa forma anche ad oggetti (desocupar una mesa, un banco, una silla, un asiento => liberare un tavolo, una panchina, una sedia, un posto a sedere).

Per esempio:

  • Mira, Mira se ha desocupado aquel banco debajo del árbol (Guarda, Guarda si è liberata quella panchina sotto l'albero)

Un altro uso di desocupar si riferisce all'azione di svuotare un oggetto del suo contenuto (in italiano noi continuiamo ad usare liberare: liberare un armadio / un cassone => desocupar un armario / un cajón)


Desocupado in ogni caso traduce anche il nostro disoccupato quando ci si riferisce a qualcuno che è senza un lavoro. Una alternativa usatissima è desempleado (anzi io in realtà ho sentito utilizzare nella maggior parte dei casi quest'ultima parola quando ci si riferisce a qualcuno che non ha impiego, probabilmente ci sono delle predominanze d'uso che cambiano da Paese a Paese). In America Latina in certi Paesi si usa poi anche la parola cesante per disoccupato! Che abbondanza di termini!

Trattandosi inoltre di uno stato temporaneo / provvisorio (sperabilmente) si tende ad usare estar e non ser:

  • En Italia muchos jóvenes están desempleados (In italia molti giovani sono disoccupati)

Per ripassare la differenza tra ser e estar clicca qui


A questo si aggiunge una costruzione utilizzata prevalentemente in Spagna: estar en el paro o semplicemente estar en paro che significa proprio essere disoccupato. Curiosamente oltre oceano questa espressione si riferisce invece più propriamente alla azione di scioperare. Estar en paro in America Latina  equivale dunque a estar en huelga / de huelga (huelga = sciopero)


Riassumendo:

  • estar desempleados, estar desocupado, estar sin empleo, estar sin trabajo, estar en (el) paro, estar cesante significano tutte essere senza lavoro / disoccupato
  • Desocupado significa anche essere libero / non avere niente da fare e desocuparse significa liberarsi da impegni, Desocupar si usa come il nostro liberare quando diciamo liberare un posto a sedere, o liberare una cantina dal proprio contenuto.
  • Estar en (el) paro significa essere disoccupati in Spagna, essere in sciopero in America Latina.
  • Universalmente il termine sciopero si traduce in spagnolo con  huelga (estar en huelga / estar de huelga = essere in sciopero)

Il termine disoccupazione in spagnolo lo possiamo  tradurre con desempleo, desocupación

Alla prossima! 

Autore: Marco Santini








sabato 4 gennaio 2014

Libri da leggere per imparare lo spagnolo


Quali libri scegliere per imparare lo spagnolo?

Non è sicuramente una rivelazione: la lettura è uno degli strumenti più potenti per imparare lo spagnolo e qualsiasi altra una lingua straniera. Grammatiche ed esercizi sono sicuramente utili per creare delle basi solide su cui costruire la nostra conoscenza, ma la lettura è una sorta di "fluidificatore" che riesce a farci imparare o ripassare quasi inconsapevolmente frasi, costrutti grammaticali, modi di dire, vocaboli, coniugazioni colmando progressivamente piccole lacune o riportando alla luce nozioni e regole studiate e poi quasi dimenticate.

L'esposizione quotidiana alla lingua è fondamentale per rendere il processo di apprendimento più rapido e fluido. Non servono ore e ore sui testi di grammatica: leggete ogni giorno qualche pagina di un libro, una notizia su un sito web spagnolo, leggete un vecchio articolo di inSpagnolo!!!  e vi sorprenderete dei vostri miglioramenti...

Piccola parentesi: inSpagnolo è anche su Twitter anche se in molti non lo sanno! Lo spirito con cui ho aperto questo canale è proprio quello dell'esposizione quotidiana alla lingua attraverso minipillole di spagnolo. @inspagnolo pubblica su Twitter 4 Tweets al giorno con frasi, piccole regole, vocaboli, Diventa nostro follower!


I libri che potete leggere sono ovviamente milioni quindi non ha senso proporvi una classifica dei titoli migliori in assoluto da leggere per imparare lo spagnolo (se avete dei bei libri da consigliare alla comunità però scrivetemi!). Voglio però condividere con voi la mia esperienza e il mio punto di vista che spero saranno integrati e arricchiti dai vostri commenti.

1) Scegliete un libro adatto al vostro livello

Se siete all'inizio del vostro percorso formativo è molto importante scegliere libri in spagnolo che non vi costringano a passare 5 minuti a sfogliare il vocabolario ogni due righe lette. Se in una pagina ci sono più di 10 parole che non conoscete e se questo compromette in modo significativo la comprensione del senso delle frasi, probabilmente è meglio comprare e leggere un altro libro. Non vergognatevi di comprare i libri per ragazzi o addirittura bambini: sono letture semplici, utili e anche molto piacevoli!


2) Scegliete un libro in spagnolo che tratta temi che vi interessano e appassionano

Se scegliete un libro che tratta temi di vostro interesse (e che rispetti i criteri del punto precedente) avrete sicuramente una motivazione maggiore nel proseguire nella lettura e potrete contemporaneamente crearvi un vocabolario di espressioni e vocaboli proprio nella sfera dei vostri interessi personali o hobby, che sono inevitabilmente spesso oggetto delle vostre personali conversazioni con altre persone. Se siete appassionati di musica per esempio, meglio un libro che tratta questo tema piuttosto di uno che tratta la produzione industriale di materiali plastici inCina! In sintesi: leggete qualcosa che vi piace, vi appassiona e che tratta argomenti di cui parlate spesso con altre persone.

3) Scegliete un libro in spagnolo con molti dialoghi 

Scegliete libri che contengano moltissimi dialoghi. La maggior parte di noi aspira a raggiungere un livello di conoscenza della lingua spagnola che ci consenta di affrontare con disinvoltura situazioni di vita reale (personale o lavorativa). I libri che contengono molti dialoghi vi consentono di rivivere e immedesimarvi in queste situazioni reali tra persone, di contestualizzare meglio espressioni e usi particolari della lingua, di capire come si sviluppano conversazioni su un determinato tema o argomento. Ciò non significa che non possiate leggere un libro di storia o una biografia ma questi vi forniranno basi e strutture diverse che non sono di norma proprie della lingua parlata.

4) Scarabocchiate il vostro libro! 

Se state leggendo un libro cartaceo munitevi di matita e cerchiate tutte le parole nuove che non conoscete (se il significato vi è più o meno chiaro dal contesto, non fermatevi a cercare il significato sul vocabolario e andate avanti). Quando all'interno di un dialogo leggete una frase che vi sembra importante e che utilizza una forma nuova che non avreste usato prima di averla letta sottolineatela! Seguite questo processo in modo disinvolto senza sacrificare la fluidità e il gusto per la lettura. Alla fine del libro o a distanza di qualche giorno poi rileggete solo le parole cerchiate (a questo punto se il significato del vocabolo e della frase non sono chiari approfondite) e le frasi sottolineate. Questo vi aiuterà a fissare nella memoria nuove costruzioni e ad arricchire gradualmente il vostro vocabolario.

Valgono gli stessi concetti anche per gli ebook, cambiano solo gli strumenti (non serve portare sempre con sé la matita dietro l'orecchio!) potete sottolineare e prendere annotazioni e in modo istantaneo grazie alle annotazioni e anche accedere istantaneamente al significato di una parola se il vostro ereader ha un vocabolario di spagnolo integrato.

5) Comprate il vostro libro!

Nelle librerie italiane i libri in spagnolo ci sono nel reparto libri in lingua originale ma spesso la scelta non è molto ampia. A voi che siete navigatori esperti consiglio sicuramente un bel giro su Amazon.it, troverete sicuramente il libro che fa per voi in formato cartaceo (consegnato in genere a tempo di record) o in formato Kindle per chi usa questo ereader (Io che uso un altro reader, il Kobo, mi sono trovato bene su quest'altro sito http://www.casadellibro.com). Al seguente link trovate già l'elenco di tutti i libri in spagnolo di Amazon.it, a sinistra scegliete la categoria che più vi interessa e cercate il libro che vi piace di più (per i neofiti della lingua, la categoria bambini e ragazzi la trovate qui)


(Amazon ricoscerà il 10% di commissione a inSpagnolo)


Scrivete su Facebook, qui sul blog, o via email (info.inspagnolo@gmail.com) i libri in spagnolo che avete letto e che vi sono piaciuti di più. Raccoglierò le vostre segnalazioni per condividerle con la comunità. Il primo libro che ho letto in spagnolo è: Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar (la gabbianella e il gatto). Lettura semplice, con molti dialoghi e che fa tornare un po bambini!

Alla prossima,

Autore: Marco Santini

PS: Se state iniziando ora a studiare lo spagnolo e il vostro vocabolario è molto limitato il primo approccio con la lettura potrebbe essere quello dei libri con lettura facilitata che contengono il testo in lingua originale e quello tradotto.





Flipar in spagnolo


Cosa significa flipar in spagnolo?


Oggi vediamo il verbo flipar, un verbo usato in alcune forme colloquiali molto comuni nel linguaggio parlato spagnolo. Flipar è un verbo che dobbiamo collocare geograficamente praticamente in modo esclusivo all'interno dei confini della Spagna. Normalmente con la parola flipado ci si riferisce ad una persona che è sotto l'effetto di stupefacenti: parliamo dunque di qualcuno esaltato, sballato, allucinato:

  • Se flipaba todos los días (si drogava tutti i giorni)

Nota: Flipar deriva dal verbo inglese to flip out che significa perdere il controllo, impazzire, spaventarsi a morte, diventare euforici.

Gli usi di flipar in Spagna sono prevalentemente metaforici (spesso con toni un po ironici o sarcastici):

  • ¡Eres un flipado!

è come il nostro: "Ma tu sei fuori!" / "Sei fuori di testa"


è un po come dire in spagnolo estás loco / estás tonto.


Flipar quindi sta ad indicare una reazione emozionale forte che può essere positiva (impazzire dalla gioia, esaltarsi, sorprendersi) o negativa (essere fuori, andare fuori di testa, inorridire). Le reazioni forti di fronte ad un evento inaspettata o che ci sembra incredibile in effetti possono essere positive o negative a seconda della circostanza (da qui l'uso esteso della parola flipar)

Vediamo qualche esempio con flipar in spagnolo:

  • José flipa con la música latinoamericana (José impazzisce per la musica latinoamericana) [emozione positiva]
  • Mamà, me prestas mil euros? - ¿Pero qué dices, Pablo?, ¡Tú lo flipas! (Mamma mi presti mille euro? Ma che dici Paolo! Te sei fuori!) [emozione negativa]

  • ¡He aprobado el examen sin estudiar nada! Yo lo flipo! (Ho passato l'esame senza studiare niente! Che sballo!) [emoziona positiva]
  • Tú flipas si crees que te voy a besar (Te sei fuori se credi che io ti baci) [emozione negativa]
  • Me flipan los coches antiguos (Mi piacciono da matti le auto d'epoca) [emozione positiva]

  • Estoy flipando con Pablo, me dice que no quiere salir y luego me lo encuentro en la discoteca como si nada (Sto andando fuori di testa con Paolo, mi dice che non vuole uscire e dopo me lo trovo in discoteca come se niente fosse)  [emozione negativa]

Nota: il verbo che più si avvicina per significato ed uso a flipar è alucinar

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 









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