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domenica 29 dicembre 2013

Le preposizioni eccettuative in spagnolo


Si chiamano preposizioni eccettuative e sono tutte quelle preposizioni che servono ad indicare l'esclusione di una persona o oggetto da un insieme reale o concettuale. In italiano queste preposizione sono essenzialmente: tranne, eccetto, salvo.

Vediamo con qualche esempio come utilizzare queste stesse espressioni in spagnolo:


  • Todos han pillado la gripe, menos yo (tutti hanno preso l'influenza, tranne me)


Nota: ricordatevi che menos è invariabile (meno senza la s non si usa in spagnolo)

Come avrete notato c'è una sostanziale differenza con l'italiano: insieme a menos si usa il soggetto (es: yo) e non il complemento (es: ). Tranne me diventa quindi come abbiamo visto menos yo => non menos mí

Altro esempio con menos:

  • Este fin de semana ha llovido en todas partes, menos en Barcelona (Questo fine settimana ha piovuto dappertutto, tranne a Barcellona)

Altra possibilità è usare excepto (eccetto)

  • Han cantado todos, excepto mis hijos (Hanno cantato tutti, eccetto / tranne i miei figli)

Anche con excepto si usa il soggetto e non il complemento:

  • Todos durmiendo, excepto yo (Stanno dormendo tutti tranne me) = non excepto mí

Un'altra possibilità, meno comune, è utilizzare salvo (come in italiano)

  • Estábamos todos en silencio, salvo los niños (Stavamo tutti in silenzio, salvo i bambini)

Anche con salvo si usa il soggetto e non il complemento. Per esempio:

  • Han entendido todos, salvo tú (Hanno capito tutti, salvo te)  => non salvo tí

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 






martedì 24 dicembre 2013

Molto meglio in spagnolo


Alle elementari ci hanno insegnato che più meglio non si dice e ciò vale anche per lo spagnolo. Non dobbiamo confonderci quindi quando proviamo a tradurre malamente molto meglio in spagnolo con más mejor. 

Per esempio consideriamo la frase: oggi ho dormito molto meglio di ieri

Non possiamo dire:


  • Hoy he dormido más mejor que ayer (Errato)


Dobbiamo invece usare la forma mucho mejor:


  • Hoy he dormido mucho mejor que ayer

Altro errore da evitare è quello di usare mejor  con muy al posto di mucho:


  • Hoy he dormido muy mejor que ayer (Errato)

Per la differenza tra muy e mucho ripassate il post: differenza tra muy e mucho in spagnolo



Alla prossima,

Autore: Marco Santini 

domenica 22 dicembre 2013

Peggiorare in spagnolo


Come si dice peggiorare in spagnolo?


Peggiorare in spagnolo si dice empeorar (da peggiore / peggio => peor). Attenzione quindi a non utilizzare la forma peorar che non esiste.

Vediamo un esempio:

  • La situación en vez de mejorar está empeorando (La situazione, invece di migliorare, sta peggiorando)
  • El tiempo ha empeorado (il tempo è peggiorato)

Il sostantivo peggioramento invece si traduce in spagnolo con empeoramiento.


  • El Médico ha notado un empeoramiento de sus problemas de memoria (Il medico ha notato un peggioramento dei suoi problemi di memoria)

Nota: un possibile sinonimo di empeorar è agravar

Alla prossima,

Autore: Marco Santini













Fare il check-in in spagnolo


Come si dice fare il check-in in spagnolo?

La parola check-in che si usa in aeroporto al momento della partenza si traduce in spagnolo con facturación (anche la parola inglese è usata comunemente, ma non come da noi).

Fare il check in allora si traduce in spagnolo con hacer la facturación (o semplicemente facturar)

Vediamo un piccolo estratto di una pagina del sito KLM.com:

Facturación

Facturar online es la forma más rápida y sencilla de facturar. Si no puede facturar online, podrá hacerlo en alguno de nuestros terminales de autoservicio de facturación del aeropuerto. Estos se encuentran a la entrada de los mostradores 14/15 del aeropuerto de Ámsterdam-Schiphol.

En tan sólo un par de fáciles pasos, podrá facturar para usted mismo y para sus compañeros de viaje. Como al facturar online, podrá elegir su asiento favorito a bordo.



Per approfondire leggi il post: lo spagnolo in aeroporto

Buen viaje,

Autore: Marco Santini



mercoledì 18 dicembre 2013

Pata in spagnolo


Significato ed uso di pata in spagnolo


La pata è la zampa di un animale (patas per zampe). In un quadrupede patas traseras sono le zampe posteriori mentre patas delanteras sono le zampe anteriori. In modo scherzoso ci si può riferire alle gambe/ai piedi di una persona usando anche patas. Le espressioni idiomatiche con pata/patas sono numerose. Vediamone alcune:

1) Meter la pata


Meter la pata significa fare una gaffe/ una figuraccia

  • El otro día metí la pata mientras hablaba con Pablo, conté un chiste sobre abogados, y luego me dijo que su padre era abogado (L'altro giorno ho fatto una figuraccia mentre parlavo con Pablo, ho raccontato una barzelletta sugli avvocati, e dopo mi ha detto che suo padre era avvocato)


Nota: "Che figuraccia!" lo possiamo tradurre con  ¡Qué metida de pata!


2) Patas de gallo


Ironicamente sono quelle che noi chiamiamo le zampe di gallina, cioè le rughe che si formano attorno agli occhi.


3) Buena Pata / Mala pata


E' un modo idiomatico e colloquiale di riferirsi alla buona sorte / fortuna (Buena Pata) o alla cattiva sorte / sfortuna (mala pata)

  • ¡Qué mala pata que te pongas enfermo justo el día de Navidad! (Che sfortuna che ti ammali proprio il giorno di Natale)
Nota: Che sfortuna! lo possiamo quindi tradurre con ¡Qué mala pata!


4) Patas Arriba


Letteralmente significa zampe in alto e viene utilizzato come traduzione di  essere in disordine / a soqquadro. Si può usare per esempio con estar (estar patas arriba = essere a soqquadro / in disordine) o con poner (poner patas arriba = mettere a soqquadro / in disordine)

  • Después de la mudanza mi casa está patas arriba (Dopo il trasloco la mia casa è a soqquadro / è in disordine / è tutto sottosopra)
  • He puesto la casa patas arriba, pero finalmente he conseguido encontrar el pasaporte  (Ho messo la casa a soqquadro / sottosopra però alla fine sono riuscito a trovare il passaporto)

5) A cuatro patas


Come è facile immaginare a cuatro patas significa camminare a quattro zampe. Una espressione analoga è: a gatas.


6) De pata negra


E' la varietà del prosciutto crudo iberico più pregiata. Metaforicamente viene utilizzata questa espressione (in Spagna) anche per riferirsi a persone che sono eccellenti per qualità o capacità.


Alla prossima

Autore: Marco Santini  




lunedì 16 dicembre 2013

"Recién" in spagnolo


Recién in spagnolo


Recién è un'apocope di Reciente, e si applica ai participi dei verbi con il significato di recentemente.

Nota: Un'apocope altro non è che un parola troncata (come man al posto mano, gran al posto di grande, bel al posto di bello, po' al posto di poco, ecc.)

Vediamo un paio di esempi con recién:


  • Mi prima tiene un niño recién nacido (Mia cugina ha un bambino appena nato)
  • Carlos y Sol están recién casados (Carlos e Sol si sono appena sposati / sono sposi novelli)
  • Nos gusta mucho la tortilla recién hecha (Ci piace molto la tortilla/frittata appena fatta)

In altre circostanze per tradurre appena vi sarà probabilmente più familiare la forma acabar de:

  • Acabo de despertarme (Mi sono appena svegliato)
  • Me acabo de despertar (Mi sono appena svegliato)

In America Latina potrete sentire spesso utilizzare recién con altre accezioni. 

Per esempio, come sinonimo di apenas (appena):

  • Recién llegamos a Santo Domingo fuimos a bailar (Appena siamo arrivati a Santo Domingo siamo andati a ballare)

O come sinonimo di hace poco (da poco)

  • Recién hemos llegado del campo (Siamo arrivati da poco dalla campagna)

O come sinonimo di justo, precisamente (giusto, proprio)

  • ¿Pablo? Recién ayer lo vi (Paolo? l'ho visto giusto ieri)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  









mercoledì 11 dicembre 2013

Guarire in spagnolo


Come si dice guarire / sono guarito in spagnolo?


Si tratta di un post insospettabilmente complicato con finale addirittura esoterico!.

Parto da lontano, cioè dall'uso che si fa di questo verbo in italiano.

In italiano conosciamo principalmente due forme di utilizzare guarire: una transitiva es: "Il medico mi ha guarito", l'altra intransitiva es: "Sono guarito in fretta". In italiano poi la guarigione è uno stato a cui si giunge normalmente dopo un processo di cura. Chi viene curato sperabilmente guarisce (la guarigione cioè equivale ad una scomparsa dei sintomi che avevano causato il problema di salute: la guarigione è l'effetto della cura).

Sussiste un certo margine di ambiguità. Se qualcuno ci dice


  • Il medico mi ha curato


può significare:


  • il medico mi ha curato => mi ha prestato delle cure (ma non è detto che sia guarito) 
  • il medico mi ha curato => è riuscito a curarmi (non sono più malato) 


Questa premessa, senza entrare troppo nel tecnico, ci serve per mettere a fuoco l'argomento di oggi. Cominciamo a dire che in spagnolo questa ambiguità tra i due termini (curare e guarire) è ancora maggiore tanto che i verbi corrispondenti (curar e sanar) sono utilizzati in diverse occasioni come perfetti sinonimi.

A volte in realtà, questa differenza di significato tra curare (processo) e guarire (stato a cui si giunge come risultato del processo) si mantiene anche in spagnolo. Per esempio:


  • El médico me curó la herida por tres dias, hasta que sanó (il  medico mi ha curato la ferita per tre giorni, fino a quando è guarita)


Quando si parla di un processo di cura "fisico" (come può essere pulire, disinfettare, mettere una benda)  si tende in spagnolo ad utilizzare il verbo curar.


  • La enfermera me curó el corte que tenía en la mano (l'infermiera mi ha curato il taglio che avevo nella mano)


In molti altri casi però non c'è questa differenza concettuale tra i due verbi. Possiamo infatti tradurre la frase:


  • Il medico ha guarito il paziente (uso transitivo)

con

  • El medico ha curado el paciente 
  • El medico ha sanado el paciente

Nota: mi immagino che l'uso prevalente di una forma o dell'altra possa anche variare da zona a zona e da Paese a Paese.

La frase:

  • Il paziente è guarito molto velocemente (uso intransitivo)

diventa:


  • El paciente se ha curado muy rapidamente
  • El paciente  ha sanado muy rapidamente


L'equivalenza è quindi in questo caso (forma intransitiva) è tra sanar e curarse (quest'ultimo nella sua forma riflessiva) come possibile traduzione di guarire.

Vediamo un altro esempio:


  • Il medico mi ha detto che il piede sarebbe guarito in due settimane

diventa:

  • El médico dijo que el pie sanaría en dos semanas
  • El médico dijo que el pie se curaría en dos semanas


anche in questo caso l'equivalenza è tra sanar (sanaría) e curarse (se curaría)

Guarire da lo possiamo tradurre come sanar de

  • Sané de la gripe en cinco días (Guarii dall'influenza in cinque giorni)


E cura come si dice? E guarigione? Le opzioni sono: curación, cura, sanación. Anche qui non manca una certa ambiguità derivata dalle considerazioni precedenti. Sottolineando che cura vuole dire anche sacerdote  o prete (giusto per complicare un po le cose...), lascio a voi le considerazioni su questo ultimo quesito dandovi direttamente le definizioni del dizionario:

  • Curación f. Acción y efecto de curar[se]. 
  • Cura 1 f. Procedimiento para curar o curarse
  • Sanación f. Acción de sanar, especialmente por medio de prácticas esotéricas.

:) Alla prossima,

Autore: Marco Santini  





lunedì 9 dicembre 2013

La particella ne in spagnolo


Come si traduce in spagnolo il nostro ne (senza accento)


Ogni spagnolo che impara l'italiano ha qualche problema con il nostro ne. Questa particella infatti non ha una corrispondenza in spagnolo ed è per questo di difficile comprensione per tutti gli ispanofoni. A noi italiani viene naturale utilizzarla anche se spiegare esattamente a cosa serve non è così facile nemmeno per noi.

Pensiamo ad un ipotetico titolo di giornale:


  • La crisi economica: come possiamo uscirne?


Il significato del ne in questo caso è abbastanza chiaro:  ne si riferisce alla crisi economica (come uscirne = come uscire dalla crisi economica). In spagnolo quindi in questo caso potremmo tradurre uscirne con salir de ella:

  • Crisis económica  ¿Cómo podemos salir de ella?

Altro esempio:

  • Ne riparleremo

diventa in spagnolo:

  • Volveremos a hablar de ello


Molto spesso mettiamo infiliamo il ne anche nei verbi o in corrispondenza di essi con una funzione meno evidente:

  • Voglio adarmene /  Me ne voglio andare 

che possiamo tradurre in spagnolo semplicemente con:

  • Quiero irme 

Altro esempio:

  • Me ne vado

Lo possiamo tradurre in spagnolo con:

  • Me voy

Allo stesso modo quando diciamo per esempio:

  • Che te ne pare?

In spagnolo manca ancora una volta una corrispondenza con il nostro ne:

  • ¿Qué te parece?

oppure ancora:

  • Quante arance vuole? Me ne dia cinque per favore
diventa:

  • ¿ Cuántas naranjas quiere ? -Déme usted cinco por favor



Alla prossima,

Autore: Marco Santini  





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