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sabato 30 novembre 2013

La preposizione de in spagnolo


Preposizione de: usi ed errori 


La preposizione de spagnola sembra un'innocua traduzione della nostra preposizione italiana di. Ciò è assolutamente vero in molti casi ma le assimmetrie sono davvero numerose. Ciò rende le cose inaspettatamente complicate, anche perché non esistono vere e proprie regole per comprendere in quali casi l'uso è simmetrico e in quali non lo è. L'unico modo per superare l'ostacolo si chiama pratica...

La preposizione de potrebbe riempire un blog intero. In questo post analizziamo i principali usi e alcune differenze con la nostra lingua.

Vediamo i principali usi di de in spagnolo simmetrici all'italiano:


  • Possesso - Este coche es de mi hermana (Questa macchina è di mia sorella)
  • Possesso - La casa de Alberto es muy lejana (La casa di Alberto è molto lontana)
  • Relazione - En verano las calles de Roma están desiertas (In estate le strade di Roma sono deserte)
  • Relazione - Perdí las llaves de mi cuarto (Ho perso le chiavi di camera mia)
  • Materia - Compré un llavero de oro (Ho comprato un portachiavi d'oro)
  • Argomento - Nunca hablo de política (Non parlo mai di politica)
  • Contenuto - Quiero un vaso de agua (Voglio un bicchiere d'acqua)
  • Provenienza - Mi novia es de Madrid (La mia ragazza è di Madrid)
  • Comparativo - Es mucho más complicado de lo que pensaba  (E' molto più complicato di quello che pensavo)
  • Tempo - No me gusta conducir de noche (Non mi piace guidare di notte)
  • Causa - Estoy muerto de sueño (Sono morto di sonno)


In molti casi il de spagnolo non diventa di ma da, a, in, ecc. Vediamo:


  • Moto da luogo - Este tren viene de Salamanca (Questo treno arriva da Salamanca)
  • Modo, maniera - Me sé esta canción de memoria (So questa canzone a memoria)
  • Modo, maniera - Prefiero estar de pie (Preferisco stare in piedi)
  • Stato - Estamos de vacaciones (Siamo in vacanza)
  • Condizionale - De haberlo sabido no hubiera venido (Se l'avessi saputo non sarei venuto)
  • Condizionale - De seguir asì nos haremos ricos (Se andiamo avanti così diventeremo ricchi)
  • Periodo - De niña no me gustaban las espinacas (Da bambina non mi piacevano gli spinaci)
  • Fine scopo - No tengo gafas de sol (Non ho occhiali da sole)
  • Spazio temporale - De junio a septiembre hace mucho calor (Da giungo a settembra fa molto caldo)
  • Spazio fisico - De mi casa a la suya hay 15km (da casa mia alla sua ci sono 15km)
  • Separazione - Pablo se ha separado de su mujer (paolo si è separata da sua moglie)
  • Allontanamento - Pablo se aleja de la ciudad (Paolo si allontana dalla città)

Molto spesso anche il nostro di non diventa de in spagnolo:

  • cuenta conmigo (conta su di me)
  • sueño contigo cada noche (mi sogno di te ogni notte)  
  • sabe a fresa (sa di fragola) 
  • no confíes en nadie (non fidarti di nessuno) 
  • he preguntado por ti (ho chiesto di te)  (audio)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  







venerdì 22 novembre 2013

Quiz di spagnolo su vocabolario ed espressioni


Quiz di 20 domande su vocabolario ed espressioni idiomatiche. Il quiz può essere ripetuto infinite volte. Buona fortuna!




giovedì 21 novembre 2013

Le dita in spagnolo


Oggi parliamo di dita in spagnolo


La traduzione in spagnolo è semplice: dedo per dito, dedos per dita. Partiamo della mano (dedos de la mano): il nostro pollice si chiama pulgar, l'indice si chiama índice (con l'accento sulla i), il dito medio si chiama dedo medio, dedo mayor o anche, curiosamente, dedo corazón (per la sua posizione centrale come il cuore nel corpo). L'anulare si chiama anular mentre il dito mignolo si chiama... meñique.

Torniamo per un attimo al dito medio, a volte chiamato anche dedo cordial. Beh sappiamo che in molte occasioni il dito medio non è cordiale per niente... Il famoso e poco educato gesto del dito medio ha infatti una fama internazionale (in questo caso quindi non servono traduzioni). In Spagna ci si riferisce a quel gesto come hacer la peseta.  Il motivo lo ritroviamo tornando indietro di diversi anni quando in Spagna si usava la cosiddetta peseta columnaria (la moneta che valeva cinco reales). Ebbene il gesto del dito medio è molto simile alle colonne di Gades stampate su questa vecchia moneta... da qui il detto "hacer la peseta"



Le dita dei piedi spagnole, come quelle dei piedi italiani non hanno la fortuna di avere un nome come quelle delle mani: parliamo dunque di primer dedo del pie, segundo dedo del pie, tercer dedo del pie, cuarto dedo del pie, quinto dedo del pie. Il più "fortunato" è il pollicione che in spagnolo si chiama spesso dedo gordo del pie.

Alla prossima,

Autore: Marco Santini  







domenica 17 novembre 2013

Il futuro anteriore spagnolo (futuro perfecto)


Come si usa e come si forma il futuro anteriore spagnolo?


Come tutti i verbi composti anche il futuro anteriore spagnolo (o futuro perfecto) si forma utilizzando l'ausiliare haber (al futuro in questo caso) unitamente al participio passato del verbo. Vediamo subito qualche esempio:

Cenar (Cenare)
  • yo habré cenado 
  • tú habrás cenado 
  • él, ella, Usted. habrá cenado 
  • nosotros habremos cenado 
  • vosotros habréis cenado 
  • ellos, ellas, Ustedes habrán cenado 

Comer (Mangiare)
  • yo habré comido 
  • tú habrás comido 
  • él, ella, Usted. habrá comido 
  • nosotros habremos comido 
  • vosotros habréis comido 
  • ellos, ellas, Ustedes habrán comido 
Oír (Sentire)
  • yo habré oído 
  • tú habrás oído 
  • él, ella, Usted. habrá oído 
  • nosotros habremos oído 
  • vosotros habréis oído 
  • ellos, ellas, Ustedes habrán oído
Il futuro anteriore spagnolo si usa per descrivere una azione futura che si verificherà di prima di un'altra azione futura o di un tempo specifico. Per esempio:

  • Cuando llegues, ya habré salido (Quando arriverai, io sarò già uscito)
Se vi suona strano l'uso del congiuntivo in questa frase ripassatevi l'uso di cuando in spagnolo

  • A las tres ya habré salido (Alle tre sarò già uscito)

Il futuro perfecto si usa anche per esprimere supposizioni (come in italiano)

  • ¿Dónde está Pablo? No sé, ya habrá salido (Dov'è Pablo? Non so, sarà già uscito

Un altro uso del futuro perfecto simmetrico all'italiano, prevede l'utilizzo di questo tempo verbale per esprimere approssimazione:

  • ¿Has visto a Pablo? Sì, lo habré visto dos o tres veces... (Hai visto Pablo? Sì, l'avrò visto due o tre volte)
Questa simmetria tra le due lingue non è perfetta purtroppo, vediamo le eccezioni: quando si parla di una approssimazione o supposizione passata in italiano continuiamo ad usare il futuro anteriore, in spagnolo invece si usa il condizionale semplice.

  • ¿A qué hora salió el tren? No sé, serían las dos (A che ora è partito il treno? Non so, saranno state le due)
  • ¿Qué edad tenías cuando conociste a tu marido? Era muy joven, tendría 12 años (Quanti anni avevi quando hai conosciuto tuo marito? Ero molto giovane, avrò avuto 12 anni)


Alla prossima,

Autore: Marco Santini  





mercoledì 13 novembre 2013

Ogni volta, Tutte le volte in spagnolo


Oggi vediamo come tradurre ogni volta, ogni qualvolta, tutte le volte in spagnolo. Tutte queste espressioni identificano una contemporaneità tra due eventi: quando succede una cosa, succede anche l'altra.

Per esempio possiamo usare cada vez que:

  • Cada vez que le hablo se pone nerviosa (ogni volta che le parlo, diventa nervosa)

Ricordiamoci che in spagnolo quando si parla di fatti incerti o futuri si tende ad usare il congiuntivo.

Per esempio diciamo:


Cada vez que lo veas, salúdalo de mi parte (Ogni volta che lo vedrai, salutalo da parte mia)

Oltre a cada vez que possiamo usare todas las veces que:

  • Todas las veces que lloro se me hinchan los ojos (Tutte le volte che piango mi si gonfiano gli occhi)


Un'altra possibilità è usare siempre que:

  • siempre que llueve nos quedamos en casa (ogni volta che piove rimaniamo in casa)


quando siempre que è accompagnato da un congiuntivo traduce il nostro purché, a patto che

  • iré contigo siempre que pagues los billetes (verrò con te purchè tu paghi i biglietti) 

Alla prossima,

Autore: Marco Santini





lunedì 11 novembre 2013

Hay, Había, Hubo, Habrà in spagnolo


Il verbo haber in spagnolo ha due usi fondamentali:

Haber si usa come (unico) ausiliare per i tempi composti:


  • He comido una manzana (Ho mangiato una mela)
  • Me he caído de una silla (Son caduto da una sedia)

il secondo uso è impersonale e denota l'esistenza di qualcosa:

  • Hay una manzana en la mesa (C'è una mela sul tavolo)

In questo secondo caso il verbo haber è invariabile (non varia cioè in base al soggetto o all'oggetto dell'azione). Non importa quindi se le mele sul tavolo sono una, due o cento, se descriviamo l'esistenza di qualcosa al presente useremo sempre hay:

  • Hay diez manzanas en la mesa (Ci sono dieci mele sul tavolo)

Tale invariabilità permane anche con gli altri tempi verbali.

Al passato:

  • Hubo un problema muy grande (Ci fu un problema molto grande)
  • Hubo muchos problemas (Ci furono molti problemi)


  • Había una manzana en la silla (C'era una mela sulla sedia)
  • Había unas manzanas en la mesa (C'erano delle mele sulla tavola)

Al futuro:

  • Sin justicia no habrà paz (senza giustizia non ci sarà pace)
  • Habrá más de cien invitados a la boda (Ci saranno più di cento invitati al matrimonio)

Sono quindi errate frasi come:

  • Hubieron veinte manzanas en la mesa (C'erano venti mele sul tavolo)
  • Habían muchas persona en la iglesia (C'erano molte persone in chiesa)
  • Habrán muchos invitados (Ci saranno molti invitati) 

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 


 


giovedì 7 novembre 2013

Pues in spagnolo


Cosa significa pues inspagnolo


Se andiamo a curiosare su un dizionario spagnolo, alla parola pues vengono associati diversi significati.

Vediamo i principali:

Pues può essere usato come congiunzione consecutiva con il significato di allora, dunque (simile a entonces)


  • No quiero hablar - Pues, no hables... me da igual! (Non voglio parlare... - E allora non parlare.. mi fa lo stesso...)


In altri casi (meno frequenti) pues ha invece un valore causale come perché, poiché, dato che:


  • Fuimos a comer algo pues teníamos mucha hambre (Siamo andati a mangiare qualcosa poiché avevamo molta fame)


Nella maggioranza dei casi, invece, pues è usato come commento per dare enfasi o per fare da collegamento tra una frase e l'altra.

Quando si utilizza per dare enfasi normalmente si trova all'inizio della frase:


  • ¿Y al cabo de tantos años, todavía te gusta estudiar español? ¡Pues sí! / ¡Pues claro! (E dopo tutti questi anni ti piace ancora studiare spagnolo? Beh si! / Ma certo!)


Quando pues è usato come collegamento non ha un valore consecutivo, causale o enfatico come nei precedenti esempi, ma esercita semplicemente una funzione di raccordo tra una o più  frasi. Tale raccordo, assolutamente opzionale e utilizzato solo nella lingua orale, serve a dare un senso di continuità ad un discorso. Si può usare, per esempio, per riprendere una conversazione che si è appena interrotta, per aggiustare il tiro dopo una parola sbagliata, o semplicemente per prendere un po di tempo tra una frase e l'altra o all'inizio di una risposta (insomma è un un oggetto mal identificato, un po' come il nostro beh).

Pensate all'uso di eeeeeehm, mhhhhhhh spesso involontario tra una frase e l'altra per riempire le pause in un discorso. Vale lo stesso per pues: per questo motivo spesso sentirete un pues molto allungato: pueeeeeeeeeees....

Vediamo qualche esempio:

  • La verdad es que.... pues... ya no me quiero casar (La verità è che... emhhhh... non mi voglio più sposare)
  • ¿No te quieres casar con Pablo? Pueeeeees, estoy algo confusa (Non ti vuoi sposare con Pablo? Mhhhh /Beh sono un po' confusa)

In questi ultimi casi, come avrete compreso, pues non ha un significato definito ma è un semplice riempitivo. Queste parole in spagnolo si chiamano muletillas:


da Wikipedia:
Una muletilla es una palabra o frase que se repite mucho por hábito, en ocasiones llegando al extremo de no poder decir frase alguna sin ella
http://es.wikipedia.org/wiki/Muletilla


Chiaramente l'uso varia da persona a persona e, nel caso dello spagnolo, da Paese a Paese. Lo stesso pues non è usato con la stessa frequenza in tutti i Paesi hispanofoni. Pues è una muletilla abituale in Spagna e in Messico, meno utilizzata in altri Paesi del Sud America (tipo Argentina).

Alla prossima,

Autore: Marco Santini 

Pablo llorando




lunedì 4 novembre 2013

Non fidatevi del dativo etico


Il dativo etico in spagnolo e italiano


Il dativo etico è quella costruzione, non necessaria ai fini della correttezza grammaticale, che serve per enfatizzare la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a una situazione o azione. Si esprime attraverso un pronome atono: mi, si, ti, ci, vi, ecc.

Il tutto diventa più chiaro con un esempio:


  • Ho mangiato un pollo intero / Hai mangiato un pollo intero


può essere enfatizzato con un pronome atono


  • Mi sono mangiato un pollo intero / Ti sei mangiato un pollo intero


Questo tipo di dativo esiste anche in spagnolo. Ci sono però dei casi in cui si usa in italiano e non in spagnolo e viceversa.

Spesso per fortuna c'è una corrispondenza tra le due lingue:


  • He comido un pollo entero (ho mangiato un pollo intero)
  • Me he comido un pollo entero (mi sono mangiato un pollo intero)


  • Ha leído todo el libro (Ha letto tutto il libro)
  • Se ha leído todo el libro (Si è letto tutto il libro)


  • La niña no come nada (la bambina non mangia niente)
  • La niña no me come nada (la bambina non mi mangia niente)


Notate  che in italiano nelle prime due forme composte c'è un cambio di ausiliare da avere ad essere (ho mangiato / mi sono mangiato), in spagnolo sappiamo che esiste solo un ausiliare haber e quindi non c'è nessun cambio verbale.

In alcuni casi questa costruzione non si usa in italiano ma si usa in spagnolo:


  • Sono caduto dalla sedia → Me caí de la silla


e viceversa


  • Salutami tuo fratello → Saluda a tu hermano (de mi parte)


Molto spesso inoltre in spagnolo, contrariamente all'italiano, questi dativi etici compaiono in frasi negative:


  • No te me vayas (Non te ne andare)



Un altro caso particolare è il nostro stammi bene che possiamo tradurre que sigas bien ma non sicuramente estáme bien. Un'altra traduziuone, non letterale,di stammi bene é cuídate (letteralmente riguardati, prenditi cura di te stesso, come il take care inglese). Per cuídate esiste una strana forma di dativo che ho sentito per bocca solo di amici latinoamericani: te me cuidas che è un augurio con lo stesso significato di cuídate  ma più coinvolto e affettuoso.

In generale senza studiare difficili testi grammaticali (come questo) sarà l'esperienza e la pratica a non farci confondere. Per ora tenete solo presente che non ci si può fidare del dativo etico!


Alla prossima,

Autore: Marco Santini 


  





sabato 2 novembre 2013

Seguire in spagnolo


Come si traduce seguire in spagnolo?

Il verbo spagnolo che traduce il nostro seguire è seguir. In molti casi seguir si usa in maniera analoga al suo corrispondete verbo italiano (seguire):

  • el perro seguía a su amo (il cane seguiva il suo padrone)
  • estoy siguiendo un curso de cocina italiana (sto seguendo un corso di cucina italia)
  • no te sigo, hablas demasiado rápido,  (non ti seguo, parli troppo velocemente)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini   

Molto bene grazie in spagnolo


Come si dice "molto bene grazie" in spagnolo?


Se qualcuno in spagnolo vi chiede come state e volete rispondere che state molto bene (ringraziandolo) potete dire:

  • Muy bien, gracias (molto bene grazie)

La domanda potrebbe essere:

  • ¿cómo estás? (come stai?)

e la risposta:

  • Muy bien, gracias ¿Y tú? (Molto bene grazie e tu?)
  • Estoy muy bien, gracias (Sto molto bene, grazie)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini



Il verbo spagnolo encontrar


Significato ed usi del verbo spagnolo encontar


Probabilmente sapete che il verbo spagnolo encontrar viene utilizzato sia con il significato di trovare:


  • Encontré las llaves (Ho trovato le chiavi)


sia con il significato di incontrare:


  • Me encontré con tu hermano (Ho incontrato tuo fratello)


Nonostante questa differenze, le similitudini tra spagnolo e italiano sono davvero molte.

Questo duplice significato del verbo spagnolo encontrar, che potrebbe all'inizio confonderci un po', trova in realtà una certa corrispondenza anche nella nostra lingua. Se ci fate caso anche in italiano spesso trovare e incontrare sono usati in contesti molto simili con lo stesso significato (Ho incontrato tuo fratello al bar / Ho trovato tuo fratello al bar / Mi son trovato con tuo fratello al bar / Mi sono incontrato con tuo fratello al bar)

Notato alcune differenze in queste frasi? In questo contesto possiamo usare trovare ed incontrare sia per un incontro casuale / non previsto sia per qualcosa di stabilito e programmato.

Ciò vale anche per encontrar in spagnolo:


  • Ayer encontré las llaves de casa que perdí (per es: le ho trovate dopo una lunga ricerca)
  • Ayer me encontré con tu hermano (per es: l'ho trovato per caso, mentre camminavo per la strada)


Il contesto ovviamente ci aiuta a rendere più chiaro il significato risolvendo eventuali ambiguità:

  • Acabo de encontrar 50 euros en el parque (Ho appena trovato 50 euro al parco) 

Chiaramente si tratta di un "incontro" fortuito (e anche fortunato direi)!

Anche il tempo verbale utilizzato può aiutarci a comprendere il senso della frase:

  • Nos encontraremos en la casa de Pablo y Alberto (Ci incontreremo / Ci riuniremo a casa di Paolo e Alberto)

L'uso del futuro ci fa capire senza possibilità di equivoco che in questo caso si tratta di un incontro previsto e programmato e non di un incontro casuale.

Quindi, per riassumere, encontrar traduce incontrare e trovare (sia come risultato di una ricerca, sia come evento casuale non programmato)

Encontrar nella sua forma riflessiva si usa sia per descrivere una presenza fisica in un determinato posto:


  • Hoy me encuentro en Roma  (Oggi mi trovo a Roma)
  • Mi hermana no se encuentra aquí en este momento (mia sorella non si trova qui in questo momento)


sia per descrivere uno stato fisico o mentale:


  • Me encuentro algo cansado (Mi sento un po stanco)
  • Me encuentro muy a gusto contigo (Mi trovo molto bene con te) 
  • Carlos se encuentra enfermo (Carlos è ammalato / si sente ammalato)


Qui, l'avrete notato, qualche piccola differenza con la nostra lingua c'è: anche noi usiamo trovare per degli stati mentali calati una specifica situazione (Mi trovo molto bene in questa scuola, Mi trovo un po' a disagio qui) ma frasi come mi trovo male oggi, mi trovo malato in italiano sono un po forzate (noi preferiamo usare sentire: mi sento male, mi sento malato)

Nota: anche in spagnolo si può usare sentirse con queste accezioni: ¿Cómo te sientes? Me siento mejor (Come ti senti? Mi sento meglio)

Encontrar come trovare si può anche utilizzare con il significato di considerare:  

  • Yo encuentro que eres muy inteligente (Io trovo che tu sia molto intelligente)
  • Encuentro el libro muy interesante (Trovo il libro molto interessante)

Econtrar è un verbo irregolare. Trovate qui le coniugazioni.

Alla prossima,

Autore: Marco Santini







venerdì 1 novembre 2013

A caso in spagnolo


Come si dice "a caso" in spagnolo? 

L'espressione "a caso" che usiamo in italiano quando facciamo qualcosa casualmente, senza un ordine preciso, si può tradurre in spagnolo con al azar. Azar in spagnolo è proprio quello che noi chiamiamo caso, inteso come casualità.

L'assonanza con la nostra parola azzardo non è casuale (scusate il giro di parole), infatti possiamo tradurre l'espressione gioco d'azzardo proprio come juego de azar.

La nostra parola azzardo però ha una accezione molto vicina al concetto di rischio (azzardare per noi significa arrischiare, mettere a rischio). Azar invece è più vicino al concetto di casualità

In un certo senso, pur essendoci diverse similitudini tra le due parole, si tratta di un ben celato falso amigo.

Per scoprire chi tra italiani e spagnoli ha "storpiato" il significato, torniamo un po indietro nel tempo alla scoperta dell'etimologia di questi due termini.
Azzardo in italiano e Azar in spagnolo derivano entrambe dalla parola araba az-zahr che significa dado: infatti i più antichi giochi d'azzardo si facevano proprio utilizzando i dadi. A voi le conclusioni...

Ritorniamo al presente e vediamo qualche frase:

  • Elige un número al azar entre el 1 y el 10 (Scegli un numero a caso tra l'1 e il 10)
  • No me gusta hacer las cosas al azar (Non mi piace fare le cose a caso)


Ci sono diverse espressioni che possiamo citare,  per esempio:  no dejar nada al azar (non lasciare nulla al caso) oppure el azar ha querido que... (il caso ha voluto che...).

Por azar invece significa per caso, casualmente:

  • Nos encontramos por azar en el cine (ci siamo incontrati per caso al cinema)

Nota: non dobbiamo confonderci e tradurre la parola a caso italiana con l'acaso spagnolo. Acaso è sinonimo di quizá (e significa forse)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini






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