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giovedì 31 gennaio 2013

Differenze tra "acordarse" e "recordar" in Spagnolo


I verbi "acordarse" e "recordar" in Spagnolo

Il verbo ricordare si traduce in Spagnolo con acordarse ed anche con il verbo recordar. Sono praticamente sinonimi anche se vengono utilizzati in circostanze diverse. Per tutte le questioni quotidiane, nelle situazioni più comuni, di ogni giorno, si usa quasi sempre il verbo acordarse. Recordar è un verbo più ricercato (e meno comune) ed è utilizzato soprattutto per ricordi di tipo sentimentale (per esempio i ricordi di infanzia). Tenete conto comunque che si tratta di una semplice prevalenza d'uso, li sentirete usare entrambi nelle situazioni più varie.

Un'altra differenza: acordarse è riflessivo e regge la preposizione de. Recordar invece è transitivo e non regge nessuna preposizione:

 Yo recuerdo algo equivale a Yo me acuerdo de algo

Vediamo qualche esempio:

  • Acuérdate de comprar el periodico (ricordati di comprare il giornale) (pronuncia)
  • No me acordé de llamarte (non mi sono ricordato di chiamarti) (pronuncia)
  • No se acordaron de preparar la maleta (non si sono ricordati di preparare la valigia) (pronuncia)
  • Ahora me acuerdo de que tenía una cita a las tres (adesso mi ricordo che avevo un appuntamento alle tre) (pronuncia)
  • No me acuerdo de ti (non mi ricordo di te) (pronuncia)
  • ¿Te acuerdas del nombre de la hija de Paco? (ti ricordi del nome della figlia di Paco?)  (pronuncia)
  • ¿Recuerdas cuando vivíamos en París? (ti ricordi quando vivevamo a Parigi?) (pronuncia)
  • No recuerdo haberte visto antes (non mi ricordo di averti visto prima) (pronuncia)
  • Me recuerdas a un amigo mío (mi ricordi un mio amico) (pronuncia)

Nota: acordar significa anche accordare (llegar a un acuerdoarrivare ad un accordo). Acuerdo traduce la parola accordo (ponerse de acuerdo mettersi d'accordo), mentre recuerdo traduce il sostantivo ricordo.


Alla prossima,

Autore: Marco Santini





mercoledì 30 gennaio 2013

Febbre e Influenza in Spagnolo



Influenza come malattia NON si può tradurre in spagnolo con influencia come verrebbe spontaneo. Influencia traduce influenza con il significato di "essere influenzato da qualcosa/qualcuno". Per esempio:

  • desde muy pequeña sintió un gran interés por la música debido a la influencia de sus padres (da quando era molto piccola ha avuto un grande interesse per la musica dovuto all'influenza dei suoi genitori) (pronuncia)


L'influenza, come malattia, in spagnolo si chiama gripe:


  • He pillado la gripe (ho preso l'influenza) (pronuncia)
  • Mi hija tiene gripe y creo que me la ha pegado (mia figlia ha l'influenza e credo che me l'ha attaccata) (pronuncia)
  • Estoy engripado (sono influenzato(pronuncia)



Nota: prendere l'influenza abbiamo visto si traduce (in modo colloquiale) con pillar la gripe, possiamo usare anche il verbo coger: coger la gripe o usare un'altra forma colloquiale usata soprattutto in certi Paesi del Sud America engriparse.

Altre variazioni sul tema:

  • No fui a la fiesta porque tenía fiebre (non sono andato alla festa perché avevo la febbre) (pronuncia)
  • Tuve fiebre durante dos días  (Ho avuto la febbre per due giorni) (pronuncia)
  • Cogió un resfriado y está guardando cama (si è preso un raffreddore e sta a letto) (pronuncia)
  • Me siento muy débil, me duele la garganta y tengo escalofríos (mi sento molto debole, ho mal di gola e ho i brividi) (pronuncia)
  • Estoy enfermo pero no quiero tomar medicamentos (sono malato però non voglio prendere medicine) (pronuncia)
  • Si quieres curarte debes guardar reposo (se vuoi guarire devi stare a riposo) (pronuncia)
  • Ha sanado en pocos días (è guarito in pochi giorni) (pronuncia)
  • Los médicos se sorprendieron de la curación de mi abuelo (i medici si sorpresero della guarigione di mio nonno) (pronuncia)



Nota: il termine medicamento identifica una medicina. Anche in spagnolo esistono i termini medicina o farmaco che possono essere usati con lo stesso significato più o meno indistintamente.

Nota 2: per tradurre guarire possiamo usare i verbi curar e sanar

Per rimanere in tema di raffreddamento rivedete il post: freddo in spagnolo


Alla prossima,

Autore: Marco Santini











lunedì 28 gennaio 2013

Esiste l'apostrofo in spagnolo?


In spagnolo l'apostrofo non esiste!!!

Noi italiani per evitare tristi cacofonie tra articoli e sostantivi ci siamo inventati l'apostrofo. Come sapete da noi non si dice la acqua ma  l'acqua. In spagnolo l'apostrofo non esistee lo stesso problema si è risolto in un altro modo.

Semplicemente tutte le parole femminili che iniziano con a- o ha- accentate utilizzano l'articolo determinativo maschile el al singolare. Per esempio:

  • el agua (l'acqua)
  • el alma (l'anima)
  • el aula (l'aula)
  • el águila (l'aquila)
  • el hacha (l'ascia)
  • el hambre (la fame)

Ove applicabile tale cambio viene utilizzato anche per l'articolo indeterminativo singolare (es: un hacha, un alma, un aula)

Ciò non vale per gli articoli plurali sia determinativi sia indeterminativi che rimangono femminili (las almas, las hachas, las aulas). Questione di abitudine...

Ricordatevi che questo cambio (femminile → maschile) vale solo per gli articoli non per gli aggettivi. Questi infatti che concordano sempre in genere con il sostantivo. Diremo dunque:

  • el agua está fría non el agua está frío


Dobbiamo stare attenti a non essere tratti in inganno dalle parole maschili (che magari sono femminili in italiano)

  • el aire (l'aria)


L'aria è maschile in spagnolo... pensate alla città di Buenos Aires, non si chiama Buenas Aires!

Per le parole maschili dobbiamo usare aggettivi maschili:

  • el aire acondicionado (l'aria condizionata)
  • el aire fresco (l'aria fresca)
  • el aire puro (l'aria pura)
  • el aire limpio (l'aria pulita)

e non el aire acondicionada, el aire fresca, el aire pura, el aire limpia...

Un bel trabocchetto linguistico.

Alla prossima,

Autore: Marco Santini








domenica 27 gennaio 2013

cosa significa "Guapo" / "Guapa" in spagnolo?


Guapo / Guapa in spagnolo

Guapo / guapa è una parola spagnola che ha diverse accezioni con sfumature di significato che possono variare anche da Paese a Paese.

Guapo può significare bello / bella (di bell'aspetto)

  • Es una chica muy guapa (è una ragazza molto bella / carina) (pronuncia)
  • Eres muy guapa (sei molto bella) (pronuncia)

Esistono e sono piuttosto comuni anche i superlativi: guapísimo, guapísima o guapetón, guapetona

  • Tu novia es guapísima (la tua ragazza è bellissima) (pronuncia)
  • ¡Hola guapetona! (Ciao bellissima) (pronuncia)

Esistono anche dei diminutivi: guapete (al maschile) e guapita (al femminile)

Guapo / guapa si usano anche quando ci rivolge a qualcuno elegante / ben vestito. Si può usare in questo caso l'espressione ponerse guapo / ponerse guapa (farsi belli / mettersi in tiro)

  • ¡pero qué guapa te has puesto para la boda! (ma che carina ed elegante ti sei vestita per il matrimonio!) (pronuncia)


E' spesso un modo amichevole / affettuoso per rivolgersi ad un amico/amica:

  • Hola guapo ¿como estas? (ciao bello, come va?) (pronuncia)

Come anticipato all'inizio, questo aggettivo viene usato spesso con accezioni diverse e con sfumature che posso cambiare da Paese a Paese. Me ne sono reso conto un paio d'anni fa' durante un viaggio a Santo Domingo, quando provando maldestramente a dire che le ragazze dominicane erano muy guapas, ho notato, in tutta risposta, delle strane facce. Capito l'equivoco mi hanno spiegato il significato di guapa mostrandomi i pugni e mimando una rissa... una bella differenza direi!!! 

Beh insomma, per farla breve, guapo è un aggettivo che si usa in certi contesti anche per qualcuno un po' bullo, un po attaccabrighe, litigioso e strafottente

In altri casi guapo significa semplicemente coraggioso, valoroso.

Alla prossima,

Autore: Marco Santini




sabato 26 gennaio 2013

Cosa significa "Por ahí" in spagnolo?


Significato di "Por ahí" in spagnolo

Oggi analizziamo il significato dell'espressione spagnola "por ahí". Probabilmente conoscete l'avverbio ahí che traduce (ahí está → eccolo lì; desde ahì se ve el mar → da lì si vede il mare).


Por ahí può indicare in modo generico un luogo vicino indefinito (lì da qualche parte, qui intorno, in giro, ecc.)

  • Nos vamos a dar una vuelta por ahí (andiamo da qualche parte a fare un giro) (pronuncia)
  • Dicen por ahí que te has comprado un coche nuevo (ho sentito dire in giro che ti sei comprato una macchina nuova) (pronuncia)
  • ¡Llevo dos horas esperándote! ¿Donde estabas? - Por ahí (Sono due ore che ti aspetto! Dov'eri? - In giro) (pronuncia)

Può significare semplicemente "fuori" (fuori di casa o fuori dai posti in cui stiamo abitualmente)

  • El domingo salimos por ahí a tomar algo (domenica usciamo fuori a mangiare qualcosa) (pronuncia)
  • Me gusta salir por ahí con mis amigas (mi piace uscire fuori con le mie amiche) (pronuncia)

La nostra espressione "mangiare fuori" la possiamo tradurre con "comer por ahí"

  • Nos encanta comer por ahí (ci piace moltissimo mangiare fuori) (pronuncia)

Un'altro significato di por ahí è circa, più o meno,  su per giù (usato in maniera simile a más o menos)

  • Cuesta 20 euros o por ahí (costa 20 euro più o meno / costa su per giù 20 euro) (pronuncia)

con questa accezione spesso è ripetuto: por ahí, por ahí

  • El hijo de Pablo debe de tener unos 15 años, ¿no?  Sí, por ahí por ahí (Il figlio di Pablo deve avere una quindicina d'anni no? Si, su per giù) (pronuncia)


La pronuncia dell'espressione "por ahí"

Parliamo ora di una strana consuetudine relativamente alla pronuncia dell'espressione por ahí: sia in Spagna, sia in America Latina la sentirete pronunciare spessissimo senza accento por ahi [porài], per questo viene altrettanto spesso storpiata malamente scrivendo por hay o por ay.

Chiudiamo con una curiosità regionale:

In Argentina por ahí può essere usata anche con il significato di forse (come tal vez, quizás) però regge solitamente l'indicativo  (por ahí viene mañana → forse viene domani)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini






Come si usa "durante" in spagnolo?


Uso di "durante" in spagnolo

La preposizione spagnola "durante" viene utilizzata come in italiano per tradurre "nel corso di" associata ad eventi o intervalli di tempo. Per esempio:

  • sonó el movil durante el examen (suonò il cellulare durante l'esame) (pronuncia)
  • llovió mucho durante toda la noche (ha piovuto molto durante tutta la notte) (pronuncia)

Un altro uso molto comune di durante in spagnolo (che non trova una corrispondenza in italiano) è riferito alla durata di una azione o evento.

  • llovió durante tres días seguidos (Ha piovuto per 3 giorni di fila) (pronuncia)
  • anoche estudié durante 4 horas (Ieri sera/notte ho studiato per 4 ore) (pronuncia)


Quando si esprime una durata si può usare anche por:

  • anoche estudié por 4 horas (Ieri sera/notte ho studiato per 4 ore) (pronuncia)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini








giovedì 24 gennaio 2013

come dare consigli in spagnolo?


Forme più comuni per dare consigli in spagnolo

In spagnolo vi sono diversi modi per dare dei consigli. Culturalmente su questo argomento italiani e spagnoli sono molto simili: troverete sempre qualcuno che vuole darvi dei consigli anche se non glielo avete chiesto!

Vediamo le espressioni principali usate per dare dei consigli in spagnolo:

te aconsejo que + congiuntivo

  • te aconsejo que leas este libro (ti consiglio di leggere questo libro) (pronuncia)
  • te aconsejo que te calles (ti consiglio di stare zitto) (pronuncia)

te recomiendo que + congiuntivo

  • te recomiendo que comas todo (ti raccomando di mangiare tutto) (pronuncia)

te sugiero que + congiuntivo

  • te sugiero que no bebas mucha cerveza (ti suggerisco di non bere molta birra) (pronuncia)

come forse avrete notato leggendo la traduzione, la costruzione italiana (consiglio/raccomando/suggerisco di + infinito) è diversa dalla costruzione spagnola (aconsejo/recomiendo/sugiero que + congiuntivo)


per dare dei consigli in spagnolo in modo ancora più gentile possiamo usare anche la forma condizionale (+ il congiuntivo imperfetto):

te aconsejaría que + congiuntivo imperfetto

  • te aconsejaría que estudiaras / estudiases más (ti consiglierei di studiare di più) (pronuncia)

te recomendaría que + congiuntivo imperfetto


  • te recomendaría que contestaras / contestases a sus preguntas (ri raccomanderei di rispondere alle sue domande) (pronuncia)

te sugeriría que + congiuntivo imperfetto

  • te sugeriría que Paco fuera / fuese allí (suggerirei che Paco andasse lì) (pronuncia)


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Autore: Marco Santini





Consigli in spagnolo


Consigli in spagnolo: espressioni alternative


Consigli spagnolo 1 | Consigli spagnolo 2 | Consigli spagnolo 3 | Consigli spagnolo 4

Vediamo alcune costruzioni alternative per dare dei consigli in spagnolo:

Tener que + infinito

  • tienes que reflexionar sobre mi propuesta (devi riflettere sulla mia proposta) (pronuncia)


Deber + infinito

  • debemos escuchar a nuestros padres  (dobbiamo ascoltare i nostri genitori) (pronuncia)

Se usiamo un tono forte e deciso le frasi precedenti potrebbero suonare più come un ordine (ripassa il post deber in spagnolo). Per "ammorbidire" un po il nostro suggerimento possiamo usare il condizionale (ripassa il post sul condizionale spagnolo):

Deberías + infinito

  • deberías comprarte unos zapatos nuevos (dovresti comprarti delle scarpe nuove) (pronuncia)

Tendrías que

  • tendrías que salir más a menudo (dovresti uscire più spesso) (pronuncia)

possiamo usare anche la costruzione condizionale:

Habría que + infinito

  • habría que resolver  los problemas (si dovrebbero risolvere i problemi) (pronuncia)

Nota: habría, come hay, hubo, habrá sono invariabili



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Autore: Marco Santini





Come si danno consigli in spagnolo?


Altre espressioni per dare consigli in spagnolo


Consigli spagnolo 1 | Consigli spagnolo 2 | Consigli spagnolo 3 | Consigli spagnolo 4

Di seguito vediamo altre espressioni che possiamo usare se vogliamo dare dei consigli in spagnolo

Nececitarías (que) + congiuntivo / + infinito

  • nececitarías comer más fruta (avresti bisogno di mangiare più frutta) (pronuncia)
  • necesitaríamos que alguien nos ayudara a limpiar la cocina (avremmo bisogno che qualcuno ci aiutasse a pulire la cucina) (pronuncia)

Es mejor (que) + infinito / congiuntivo

  • es mejor salir mañana (è meglio uscire domani) (pronuncia)
  • es mejor que te quedes aquí (è meglio  che tu rimanga qui) (pronuncia)

Sería mejor (que) + infinito / congiuntivo imperfetto

  • sería mejor despertarse temprano (sarebbe meglio svegliarsi presto) (pronuncia)
  • sería mejor que vinieras mañana por la tarde (sarebbe meglio che venissi domani pomeriggio) (pronuncia)

Podrías + infinito

  • podrías decirle que no quieres salir (potresti dirle che non vuoi uscire) (pronuncia)



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Autore: Marco Santini


Dare un consiglio in spagnolo


Come si dà un consiglio in spagnolo


Consigli spagnolo 1 | Consigli spagnolo 2 | Consigli spagnolo 3 | Consigli spagnolo 4

Terminiamo con altre frasi utilizzate comunemente in spagnolo per dare dei consigli:

Yo + condizionale

  • yo le diría la verdad (io le direi la verità) (pronuncia)

Yo que tú +  condizionale

  • yo que tú no me rendiría (se fossi in te non mi arrenderei) (pronuncia)

Yo en tu lugar + condizionale

  • yo en tu lugar no respondería a sus provocaciones (io al posto tuo, non risponderei alle sue provocazioni) (pronuncia)

Si yo fuera tu + condizionale

  • si yo fuera tú no lo haría (se fossi in te non lo farei) (pronuncia)

Vedi anche il post se io fossi te in spagnolo

Ripassa il post sul condizionale spagnolo:

Facendo attenzione al tono possiamo dare consigli anche con l'imperativo (come in italiano del resto)

  • no te fíes nunca de quien no conoces (non ti fidare mai di chi non conosci) (pronuncia)





martedì 22 gennaio 2013

cosa significa "voy a por" in spagnolo?


La costruzione "ir a por algo" in spagnolo

La costruzione spagnola ir a por algo ci offre un'altra opportunità per analizzare le differenze linguistiche tra lo spagnolo peninsulare e lo spagnolo latinoamericano. Mi auguro che questi confronti, a cui vi ho un po' abituati nel blog, non vi confondano le idee; spero che rappresentino uno spunto per migliorare la vostra comprensione cogliendo nel contempo gli aspetti curiosi e divertenti del linguaggio.

Considerate l'esempio:

  • voy a por pan 

questa strana frase, in cui ci sono due preposizioni vicine (a e por), la possiamo tradurre con:

  • vado a prendere il pane

o per esempio:

  • voy a por ti a las 7 

possiamo tradurla con:

  • passo a prenderti alle 7

Se fate un salto oltreoceano e usate questa costruzione con qualche persona del posto, probabilmente vi capiranno, ma forse aggrotteranno un po la fronte... Perché? Beh, in America Latina andare a prendere si traduce con ir por (senza la preposizione a).

Può una piccola e innocua preposizione mancante creare problemi di comprensione tra i popoli? La risposta è.... sì!!!! Vediamo un po' perché:

In America Latina:

  • fuimos por agua (siamo andati a predere dell'acqua)

questa è  un espressione che potreste sentire in Messico e che anche un vostro amico di Madrid sicuramente capirebbe (lui però direbbe fuimos a por agua). Fin qui tutto sotto controllo... però analizzate ora la frase:

  • voy por mi abuelo

è una frase di per sé ambigua perché potrebbe significare:

  • vado al posto di mio nonno (sostituzione)
  • vado a prendere mio nonno (andare a prendere)

Quindi immaginiamo una conversazione tra due spagnoli latini: potrebbe nascere qualche incomprensione a causa dell'ambiguità delle frasi. Aggiungiamo uno spagnolo di Madrid che penserà probabilmente sempre alla prima accezione (sinonimo di voy en lugar de mi abuelo [sostituzione]), visto che la seconda lui la tradurrebbe mentalmente con: voy a por mi abuelo. Infiliamoci ora anche un italiano che non conosce bene la differenza tra por e para e che potrebbe tradurre erroneamente la frase con...(vado per mio nonno). Insomma il rischio che ognuno capisca una cosa diversa e  che il povero nonno rimanga da solo per tutto il giorno non è così remoto...

Ptrebbe essere plausibile che gli spagnoli di Spagna abbiano incominciato ad aggiungere la preposizione a  proprio come stratagemma per eliminare ogni possibile ambiguità (ciò deriva sicuramente dall'espressione ir a → moto a luogo)

Vediamo cosa dice il Diccionario panhispánico de dudas

2. a por. El uso de esta secuencia preposicional pospuesta a verbos de movimiento como ir, venir, salir, etc., con el sentido de ‘en busca de’, se percibe como anómalo en el español de América, donde se usa únicamente por: «Voy por hielo y cervezas a la tienda»(Victoria Casta [Méx. 1995]). En España alternan ambos usos, aunque en la norma culta goza de preferencia el empleo de por: «¿Qué haces ahí? ¡Vete por el medicamento, por Dios!» (Aparicio Retratos [Esp. 1989]); «¿Te vas? [...] —Sí, bajo a por tabaco»(MtnGaite Fragmentos [Esp. 1976]). En realidad, no hay razones para censurar el uso de a por, pues en la lengua existen otras agrupaciones preposicionales, como para con, de entre, por entre, tras de, de por, etc., perfectamente normales. La secuencia a por se explica por el cruce de las estructuras ir a un lugar (complemento de dirección) e ir por algo o alguien (‘en busca de’), ya que en esta última está también presente la idea de ‘movimiento hacia’.

Nota: una espressione idiomatica è ¡A por ellos! che suona come un minaccioso grido di guerra: andiamo a prenderli!

Andare a prendere si può tradurre anche con recoger e buscarvoy a buscar a mi abuelo /  voy a recoger a mi abuelo (vado a prendere mio nonno).

Si tratta di frasi esenti da qualsiasi ambiguità? mmmmh purtroppo no... buscar traduce anche cercare, quindi    fuori da qualsiasi contesto potreste sentire questa conversazione: - voy a buscar a mi abuelo - ¿se perdió? -   ¿por? (vado a prendere mio nonno - Si è perso? - Perchè me lo chiedi?)

Con recoger può entrare in gioco la malizia: coger in molti Paesi dell'America Latina va usato con un molta  attenzione perché ha una forte connotazione sessuale (coger = fottere). Una traduzione un po' maliziosa di recoger ( letteralmente  volver a coger) potrebbe essere, senza censure, "fottere di nuovo". Quindi nel caso della nostra frase: voy a recoger a mi abuelo...

povero nonno...

Alla prossima,

Autore: Marco Santini





PS: vi svelo un piccolo retroscena legato a questo post... prima di pubblicare per scrupolo ho verificato con una persona dominicana la frase: voy por agua che vi ho proposto (vado a prendere dell'acqua) e la sua risposta (inaspettata) è stata... "en que sentido?? sentido de viajar??".... (???) E' vero! voy por agua può anche voler dire che vado da qualche parte "via mare"/"via acqua" in barca!! Quante ambiguità! A questo punto vi lascio con questa frase:  voy por agua por mi abuelo cosa significa? Rifletteteci...


















lunedì 21 gennaio 2013

"a quanto pare" / "a quanto sembra" in spagnolo


Il connettore "a quanto pare"

L'espressione a quanto pare ha diverse traduzioni in spagnolo più o meno equivalenti. Vediamo le principali:

  • por lo visto
  • al parecer 
  • según parece
  • a lo que parece

Vediamo qualche frase con a quanto pare in spagnolo:

  • por lo visto, estamos a punto de llegar  (a quanto pare, stiamo per arrivare) (pronuncia)
  • al parecer,está muy enfadado (a quanto pare, è molto arrabbiato) (pronuncia)
  • según parece, hoy va a llover (a quanto pare, oggi pioverà) (pronuncia)
  • a lo que parece, no se lleva bien con nosotros (a quanto pare non si trova bene con noi) (pronuncia) 
Nota: un'altra possibilità è usare: parece que, o parecerìa que (sembra che, sembrerebbe che)

Alla prossima,

Autore: Marco Santini





domenica 20 gennaio 2013

cosa significa "liar" o "liarse" in spagnolo?


Liar, liarse, liarla in spagnolo

Liar è un verbo spagnolo che significa letteralmente legare (liar con cuerdas → legare con corde). Spessissimo però questo verbo è usato in maniera figurata in diversi contesti e con diverse accezioni (tutte piuttosto colloquiali). Per noi italiani non è sempre facile capirne il significato, proprio per questa varietà d'uso. Però.... proviamoci:

Liarse (riflessivo) significa per esempio confondersi (in certe accezioni può anche voler dire: persuadere o  ingannare):

  • no me lies (non confondermi) (pronuncia)
  • me ha liado con sus palabras (mi ha confuso/ingannato con le sue parole)  (pronuncia)
  • me estás liando en lugar de aclararme las dudas que tengo (mi stai confondendo invece di charirmi i dubbi che ho) (pronuncia)
  • cuéntame lo que pasó, pero no te líes (raccontami quello che è successo  però senza incasinarti / però senza confonderti / però senza troppi giri di parole ) (pronuncia)

Liar
, nella sua forma riflessiva, si usa anche per dire "mettersi assieme" parlando di una relazione amorosa:

  • Juana y Carlos se han liado (Juana e Carlos si sono messi assieme) (pronuncia)
  • Me lié con una chica de 20 años (mi sono messo assieme ad una ragazza di vent'anni) (pronuncia)

Molto spesso liado si traduce perfettamente con il nostro incasinato:

  • El asunto está muy liado; no sabemos cómo acabará (La faccenda è molto incasinata, non sappiamo come finirà) (pronuncia)

Liado significa anche incasinato nel senso di occupato 

  • Estoy muy liado con la mudanza (sono molto occupato con il trasloco) (pronuncia)

Liarla significa anche aver combinato un guaio / aver combinato un casino / aver fatto una gaffe

  • ¡la liamos! ¡hemos dejado la maleta en el tren! (che casino abbiamo combinato! abbiamo lasciato la valigia nel treno!) (pronuncia)

Nota: espressioni similari che avrete sentito sono meter la pata (vedi post), armar un lío / jaleo / follón

Nota2: la parola lío è usata spesso per indicare un problema (estamos en un buen lío → siamo in un gran casino;  ¡qué lío! → che casino!) 

Alla prossima,

Autore: Marco Santini






sabato 19 gennaio 2013

cosa vuol dire "ahorita" in spagnolo?


ahora, ahorita, ahora mismo

ahora, come probabilmente sapete significa adesso, ora.  Può essere anche enfatizzato con ahora mismo che possiamo tradurre con adesso adesso / proprio adesso / proprio ora (quest'ultima espressione assume una connotazione imperativa che in certi contesti può essere poco gentile).

Ahorita è un diminutivo di adesso... storpiando l'italiano e forzando un po la mano potremmo tradurre ahorita con "adessino" parola che ci fa sorridere e che ovviamente non esiste sul nostro vocabolario. E' una parola un po rivoluzionaria perché grazie alla sua diffusione è riuscita ad entrare nel vocabolario sovvertendo la regola secondo la quale un avverbio non ammette diminutivi.... mi immagino il volto affranto dei signori della Real Academia Española quando si sono trovati costretti ad accogliere nel loro rigoroso dizionario questa parola così "sbarazzina".

Ahorita è una parola popolare che non troverete praticamente mai su un giornale e che racchiude in sé aspetti culturali a mio avviso molto interessanti...

Partiamo però dal significato che troviamo sul DRAE:

ahorita.
(Del dim. de ahora).

1. adv. t. coloq. Ahora mismo, muy recientemente.

2. adv. t. Ant. y Col. Después, dentro de un momento, en seguida.

Diamo ora una collocazione geografica alla parola ahorita:  si usa moltissimo in tutta l'America centrale (soprattutto in Messico) e nelle isole caraibiche di lingua spagnola (Cuba, Repubblica Dominicana, Puerto Rico). Oltre oceano non è utilizzata né in Argentina né in Chile. In Spagna non si usa.

Nota: in Messico c'è una forte tendenza a usare i diminutivi per sostantivi, aggettivi e anche avverbi!

Passiamo ora ad analizzare la definizione del DRAE: un avverbio come ahora, con un significato apparentemente scolpito nella pietra per quanto è chiaro, viene ammorbidito con ahorita che può significare:

  • adesso, immediatamente
  • da poco, poco fa
  • ma anche dopo, tra un po, tra un attimo

qui entrano in gioco gli aspetti culturali di cui parlavamo pocanzi: mentre in Spagna  ahora è adesso / in questo momento / in questo preciso istante e non c'è scampo... in molti paesi dell'America Latina con ahorita sembra che si sia voluto lasciare seraficamente un certo margine di interpretazione come a dire... "Adesso? beh amico mio parliamone...".

Insomma ahorita è una sorta di adesso senza stress... un po hippie e un po zen...  che invita a prendere la vita con calma... e... non troppo sul serio ;)

Non ci crederete ma anche ahorita ha il suo diminutivo ahoritita che ammorbidisce ulteriormente il rigore della parola originaria. Esiste anche una versione che, in certi contesti, può sembrare irriverente (e irridente) e che potrebbe far "uscire pazze" tutte le persone dal carattere preciso e rigoroso: ahorita mismo:

"lo hago ahorita mismo" 

personalmente lo tradurrei con

"Lo faccio subito... non preoccuparti... tra pochissimo  sarà tutto a posto... però rilassati e non agitarti...  quando ho voglia lo faccio... mah... pensandoci bene non so se ho tanta voglia...  ti ho confuso eh? ehehehehehe"

Scherzi a parte l'uso di ahorita, ahoritita, ahorita mismo è comune ma il significato può dipendere molto dal contesto, dal tono e può variare molto da Paese a Paese. Siatene consci.

In questo senso dunque, giusto per non confondervi, ahorita mismo può riferirsi anche ad un istante appena trascorso... (ha llamado ahorita mismo → ha chiamato giusto adesso)

In certi contesti dunque dovrete essere preparati anche a tradurre ahorita con mai!!! Tesi confermata da alcuni utenti latini del forum wordreference:

El uso de ahorita es muy amplio, aunque cuando prometes algo para ahorita, muchas veces efectivamente es para hacerlo posteriormente en el futuro con el riesgo de que no se haga.

Agrego que en México ahorita puede significar "dentro de un momento o toda la eternidad". 

Ahorita puede significar segundos, minutos, horas, días, semanas, o nunca en México.


Come potete immaginare questa ricchezza di significati a volte non facilita la comprensione, non solo per chi come noi sta imparando questa lingua, ma anche tra gli stessi nativi provenienti da Paesi diversi... chissà le zuffe e le litigate che sono nate per colpa di questa parola!

Sempre dal forum di wordreference:

En Cuba, "ahorita" significa, sorpresivamente, "dentro de un rato", "más tarde"! Más de algun malentendido se produce a veces...

vediamo cosa ci dice il diccionario  panhispánico de dudas:

ahorita. Diminutivo de ahora, usado frecuentemente en el habla coloquial de amplias zonas de América: «Me encantaría, pero ahorita estoy apuradísimo» (Bayly Días [Perú 1996]). Aún más coloquial es la variante horita: «Horita viene el soplón con gente que te va a botar» (Paz Huelga [Cuba 1981]). Ambas formas admiten sufijos diminutivos: ahoritita, ahoritica, horitita. No son correctas las grafías sin h: aorita, orita. En Puerto Rico y la República Dominicana se distingue entre ahora (‘en este momento’) y ahorita (‘dentro de un rato’).

Diccionario panhispánico de dudas ©2005 - Real Academia Española © Todos los derechos reservados


Chiudiamo con qualche breve dialogo con ahorita:

- Ven a comer ya - Ahorita voy - No, ven ahora mismo (- Adesso vieni a mangiare - Vengo tra poco - No, vieni immediatamente) (pronuncia)

- Donde está Carlos? - No sé, él estaba aquí ahorita... (- Dov'è Carlos? -  Non so, era qui un attimo fa) (pronuncia)

- ¿Está la doctora? -No -¿A qué hora llega? -Ahorita viene (C'è la dottoressa? - No - A che ora arriva? - Tra un po arriva) (pronuncia)

-Miguel ¿Cuándo vas a arreglar tu cuarto? -¡Ahorita, mamá! (Miguel, quando sistemi la tua stanza? Adesso mamma!) (pronuncia)

L'avrà pulita secondo voi la stanza Miguel?

Mi auguro che abbiate trovato interessante questo piccolo viaggio... e che da oggi siate preparati se qualcuno vi dice: Ahorita te pago...  


Alla prossima,

Autore: Marco Santini










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